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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI
Un sistema che guarda con particolare attenzione agli appalti pubblici,
settore del quale - nel solco delle direttive dell’Unione europea n. 23, 24 e 25
del 2014 - è stato finalmente riconosciuto il ruolo chiave giocato nella politica
economica e sociale di uno Stato moderno .
(16)
3. L’Autorità Nazionale Anticorruzione
Nel quadro finora delineato, assume un ruolo del tutto particolare
l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) . A partire dalla sottoscrizione
(17)
della già ricordata Convenzione OSCE sulla lotta alla corruzione del 1997, rati-
ficata con la L. n. 300 del 2000, della Convenzione del Consiglio d’Europa per
il contrasto alla corruzione del 1999, ratificata dopo più di un decennio con la
L. n. 110 del 2012, viene istituito, con il D.P.R. n. 258 del 2004, l’Alto
Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre
forme di illecito nella Pubblica Amministrazione. Questo, tuttavia, aveva fun-
zioni molto limitate non potendo far altro che monitorare e analizzare le pro-
cedure contrattuali e di spesa e, eventualmente, denunciare gli illeciti rilevati
all’Autorità giudiziaria e alla Corte dei Conti. Pertanto, a causa dell’inefficacia di
tale strumento al perseguimento degli obiettivi internazionalmente richiesti,
viene presto soppresso, con il D.L. n. 112 del 2008 convertito in L. n. 133 dello
stesso anno, e sostituito dal Servizio anticorruzione e trasparenza del
Dipartimento della funzione pubblica (SAET), istituito con il D.P.C.M. 5 agosto
del 2008, anch’esso privo dei necessari poteri e, dunque, inadeguato. L’ANAC,
istituita nel 2014, trova in realtà le fondamenta nella L. n. 190 del 2012 con la
quale le vengono assegnati i compiti precedentemente svolti dalla Commissione
per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche
(CIVIT, divenuta ANAC con il D.L. n. 101 del 2013) e di quelli dell’Autorità per
la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) incorporata nell’ANAC con il D.L.
n. 90 del 2014, art. 19 .
(18)
(16) I. A. NICOTRA, l’autorità nazionale anticorruzione e la soft regulation nel nuovo codice dei contratti
pubblici, in I. A. NICOTRA (a cura di), l’autorità nazionale anticorruzione: tra prevenzione e attività
regolatoria, G. Giappichelli Editore, Torino, 2016, pag. 33.
(17) Istituita con D. L. n. 90 del 2014, convertito con L. n. 114 dello stesso anno.
(18) D. L. 90/2014, art. 19 (Soppressione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di
lavori, servizi e forniture e definizione delle funzioni dell’Autorità Nazionale
Anticorruzione): l’autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cui all’ar-
ticolo 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni, è soppressa ed i relativi orga-
ni decadono a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto (dal 19 agosto 2014) e i compiti
e le funzioni svolti dall’autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sono trasferiti
all’autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza (anaC), di cui all’articolo
13 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, che è ridenominata autorità nazionale anticorruzione.
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