Page 69 - Rassegna 2018-4
P. 69
STUDI
GIURIDICO-PROFESSIONALI
La prevenzione della corru-
zione in un’ottica antimafia (*)
Tenente
Julian COLAMEDICI
Comandante di Plotone
Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri
Firenze
SOMMARIO:1. Premessa. - 2. La corruzione negli appalti pubblici. - 3. L’Autorità Nazionale
Anticorruzione. - 4. L’anticorruzione: un bilancio.
1. Premessa
Le mafie contemporanee, ben diverse dall’immaginario tradizionale, dalla
coppola e dalla lupara di sciasciana memoria, si presentato sotto forma d’im-
presa: “ibrido criminale” tra forma associativa e struttura imprenditoriale .
(1)
Vere e proprie “holding del malaffare”, che volgono lo strumento societario
ai propri fini, disponendo di enormi quantitativi di denaro a basso costo e del
know how criminale necessario a spiazzare la concorrenza .
(2)
Imprese capaci di “mettere a disposizione dell’economia (…) il proprio
capitale di relazione con i poteri, la riserva di violenza e non ultimo il capitale
di ricchezze illecitamente accumulate ”. A tal fine, lo strumento privilegiato
(3)
d’infiltrazione nell’economia legale e, allo stesso tempo, di controllo del territo-
rio è indubbiamente uno: la corruzione. L’imprenditore, il politico, l’ammini-
stratore - con drammatica frequenza - risultano essere tra i primi beneficiari di
un sistema simile; un sistema non più intimidatorio, ma clientelare.
(*) Articolo sottoposto a referaggio anonimo.
(1) S. DE FLAMMINEIS, Impresa mafiosa ed impresa vittima: segmenti di intersecazione e la figura del concor-
rente esterno estorto, DIrItto Penale ContemPoraneo, 2/2018.
(2) VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati - auDIzIone Del DIrettore Della DIa, 20
settembre 2016.
(3) Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre organizzazioni criminali, anche
straniere, 7 febbraio 2018.
67