Page 49 - Rassegna 2018-4
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STUDI
GIURIDICO-PROFESSIONALI
Il delitto di sottrazione di minori
Riflessioni a margine dell’art. 574 c.p. (*)
Dottoressa
Chiara PISTILLI
Tirocinante presso la Procura della Repubblica di
Santa Maria Capua Vetere (CE)
SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. La realtà familiare e la dimensione normativa: i rapporti di famiglia
nell’ordinamento giuridico. - 3. Il delitto di sottrazione di minori. L’articolo 574 c.p.
1. Premessa
Una realtà nuova, quella minorile, ben diversa rispetto a quella che, sebbe-
ne affine, si affronta ogni giorno nelle aule di giustizia del settore penale. Perché
il minore è diverso dall’adulto e ciò non solo in chiave meramente anagrafica,
quanto piuttosto in senso globale, poiché la tutela e la protezione che richiede
un soggetto che vive una fase così delicata e complessa della propria vita, in
ragione della sua personalità in evoluzione e formazione, necessita di una par-
ticolare sensibilità.
Il tema della ricerca ha per oggetto il delitto di sottrazione di minori,
disciplinato dall’articolo 574 del codice penale, rubricato sottrazione di perso-
ne incapaci.
L’attenzione si è focalizzata principalmente sulla particolare ipotesi in cui
la condotta integrante la fattispecie in esame sia posta in essere nei confronti di
un figlio minore da parte di uno dei genitori in danno dell’altro, in conseguenza
dell’insorgere di una crisi familiare.
(*) Articolo sottoposto a referaggio anonimo.
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