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CULTURA E FORMAZIONE NELL'ARMA DEI CARABINIERI REALI
Al momento sono reperibili solo alcune brevi note biografiche:
“nato a Torino nel 1840, sottotenente di fanteria nel 1861, fece la cam-
pagna del 1866. Quindi passò nei carabinieri e durante la sua carriera
meritò due medaglie al valore civile. Pervenne al grado di maggior gene-
rale nella riserva, e morì a Torino nel 1912” .
(21)
Caretta ebbe anche il merito di
dare alle stampe, nel corso della sua
carriera, alcuni studi sia di carattere
professionale, sia di carattere politi-
co-sociale:
- Sull’organizzazione del
Corpo dei Reali Carabinieri,
Firenze, Bencini, 1874;
- Sull’istruzione obbligatoria
nei suoi rapporti con l’esercito -
Considerazioni e proposte del
tenente Enrico Caretta, Bergamo,
Tipografia Fratelli Bolis, 1875;
- Libro-memoria per il carabi-
niere e l’allievo carabiniere - compi-
lazione del capitano Enrico Caretta
- terza edizione riveduta ed amplia-
ta, Roma, Voghera Carlo, 1878;
- il matrimonio degli ufficiali
nelle condizioni sociali odierne, Enrico Caretta
Torino, Fratelli Bocca Editori, in piccola tenuta con il berretto. La foto, probabilmen-
te realizzata quando era comandante della Legione di
1901; Cagliari, ce lo presenta con i gradi di colonnello.
(Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - Ufficio Storico, Fototeca 58.165)
(21) Almerico RiBERA, Il Risorgimento italiano - I Combattenti, Roma, Tosi, 1946, pag. 109. Si deve pre-
cisare però che la qualità della scheda non può considerarsi di livello sufficiente poiché, a pag.
124, compare Cazetta Enrico al quale è attribuita la medesima carriera di Caretta. È evidente
l’errore. L’Enciclopedia militare riportava il seguente profilo: “Generale, nato e morto a Torino
(1840-1912). Sottot. di fanteria nel 1861, dopo aver partecipato alla campagna del 1866 passò
come tenente nei Carabinieri Reali e si distinse con opera di coraggio e di filantropia, tanto da
meritarsi nel 1876 due med. al valor civile, una d’argento ed una di bronzo, entrambe per aver
salvato parecchie persone a Clusone (Bergamo) durante due gravi incendi, e nel 1887 una di
bronzo dei benemeriti della salute pubblica durante l’epidemia colerica a Messina. Comandò da
colonnello le legioni di Cagliari nel 1895 e di Milano nel 1896. Collocato in p.a. [posizione ausi-
liaria] nel 1897, raggiunse, nel 1906, il grado di maggior generale nella riserva”, Enciclopedia
Militare - Arte, biografia, geografia, storia e tecnica militare, 6 voll., Milano, istituto Editoriale
Scientifico - il Popolo d’italia, 1927-1933, ii vol. - lett. Bain-Chiesi, ad nomen.
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