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TRIBUNA DI STORIA MILITARE




             testata, a partire dal 15 dicembre 1885, intitolata “Carabiniere italiano” e il sot-
             totitolo “Dovere - emulazione - disciplina” .
                                                      (17)
                  L’opera di Grossardi si può rintracciare anche in alcuni lavori che non
             recano espressamente la sua firma, ma dei quali si può ritenere sia stato uno dei
             principali autori: il regolamento d’istruzione e di servizio e il regolamento orga-
             nico, nonché l’istruzione sul carteggio e sulla tenuta degli uffici .
                                                                          (18)
                  Si può ipotizzare che l’istruzione apparsa già nel 1891 ovvero poco dopo
             la scomparsa di Grossardi sia riconducibile alla sua opera per via della struttura
             agile e innovativa della pubblicazione, mentre il regolamento d’istruzione e di
             servizio abbia visto la luce l’anno successivo, sia per la complessità del testo,
             sia per la necessaria condivisione con gli organi ministeriali. in ogni caso, si
             può affermare che il regolamento e l’istruzione costituivano, evidentemente,
             una parte di un progetto più articolato che doveva garantire una visione d’in-
             sieme di tutte le principali norme adottate dall’Arma per lo svolgimento del
             suo  servizio . Un  omaggio  alla  figura  di  tale  ufficiale  è  stato  realizzato  in
                         (19)
             occasione  del  salotto  letterario  tenutosi  il  2  marzo  2017  presso  il  Museo
             Storico dell’Arma dei Carabinieri intitolato Letture dal Galateo del Carabiniere.
             Nel corso di tale incontro, il colonnello Roberto Riccardi, il dottor Emanuele
             Martinez, il tenente colonnello Flavio Carbone hanno discusso dell’opera, e
             più in generale della vita, di Gian Carlo Grossardi intervallati dalla lettura di
             pagine scelte curata dal maresciallo capo Vincenzo Longobardi. Ancora una
             volta, il Galateo ha avuto il sopravvento, testimoniando l’importanza di un
             testo con quasi centoquarant’anni di vita.




             3. Enrico Caretta e gli studi sociali
                  Una biografia completa di Enrico Caretta non è stata ancora scritta .
                                                                                   (20)

             (17)  in generale, si rinvia a Flavio CARBoNE, La stampa per l’Arma in età umbertina. “Il Carabiniere.
                  Giornale settimanale illustrato”, in Nicola LABANCA (a cura di), Fogli in uniforme. La stampa per i
                  militari nell’Italia liberale, Milano, Unicopli, 2016, pagg. 105-151.
             (18)  Regolamento d’istruzione e di servizio per l’Arma dei Carabinieri Reali, approvato con Regio
                  decreto 1° maggio 1892, Roma, Ministero della Guerra, 1892; BUCCRR, 1891, parte Prima,
                         a
                  puntata 2 (straordinaria), circolare n. 4-4226, datata 25 luglio 1891, recante «istruzioni sul
                  carteggio e sulla tenuta degli uffici» a firma del Comandante Generale, il tenente generale
                  Taffini d’Acceglio.
             (19)  in merito alle questioni dedicate alle strutture documentarie dei Carabinieri, si rinvia a Flavio
                  CARBoNE, Tra carte e caserme: Gli archivi dei Carabinieri Reali (1861-1946), Roma, Stato Maggiore
                  della Difesa, 2016.
             (20)  il  presente  contributo  costituisce  un  primo  studio  attraverso  il  quale  chi  scrive  intende
                  approfondire il contributo di vita e di pensiero dell’ufficiale.
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