Page 62 - Rassegna 2018-3
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STUDI

                                          GIURIDICO-PROFESSIONALI






                                                 Criptovalute e rischi per
                                                 la sicurezza       (1)

                   Prof. Avv. Ranieri RAZZANTE
                   Docente di Legislazione antiriciclaggio
                       all’Università di Bologna



               SOMMARIO: 1. Premessa metodologica. - 2. Il riciclaggio “virtuale” di denaro. - 3. Il finan-
                          ziamento del terrorismo con criptovalute.

               1. Premessa metodologica
                    La Relazione annuale della UIF (Unità di Informazione Finanziaria per
                                                                            (2)
               l’Italia), ha recentemente rilanciato gli allarmi sulle criptovalute . Si parla nien-
                                                                                (3)
               temeno anche di possibili utilizzi distorti della Financial Technology . Il rischio
               “ontologico” all’utilizzo di criptovalute è quello di facilitare transazioni di dena-
                                       (4)
               ro di illecita provenienza . L’avvento della tecnologia ci mette a confronto con
               la sconfinatezza del world wide web e di fronte a una difficoltà - sempre crescente
               - di contrasto ai fenomeni illeciti. Il deep web, ovvero quella parte di internet che
               si nasconde al di sotto del web, è un territorio che si presta ad attività illecite per
                                                   (5)
               celare la tracciabilità delle operazioni .
               (1)   Lo scritto riproduce, con le opportune modifiche, un analogo studio pubblicato nel settem-
                    bre 2018 in un libro, a cura del sottoscritto, edito da Maggioli.
               (2)   “Una elevata criticità è associata (…) al ricorso a prototti emergenti legati alle applicazioni di nuove
                    tecnologie alla finanza (Fintech), quali le valute virtuali e le piattaforme di crowdfunding”. Così C.
                    CLEMENTE, Relazione per l’anno 2017 della Unità di Informazione Finanziaria, pag. 4, in www.uif.it.
               (3)   “È importante che l’economia digitale non diventi una zona franca. (…) La UiF è consape-
                    vole di tali esigenze e sta dedicando attenzione al mondo del Fintech”, op. cit., pag. 17.
               (4)   Al contrario di quanto affermato dai sostenitori della assoluta tracciabilità e liceità delle monete
                    in discorso, cito l’allarme riportato dai nostri servizi di sicurezza nella recente Relazione sulla politica
                    dell’informazione per la sicurezza 2017, a pag. 8 e poi diffusamente nel prosieguo dell’illuminante testo.
               (5)   Sul tema del cyber crime, da ultimo, Darkweb and cybercrime, di N. Var DEN MEULEN, e Cybercrime
                    and international relations, di F. RUGGE, sul sito www.ispionline.it.
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