Page 54 - Rassegna 2018-2
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IL SOSTEGNO LOGISTICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI NELLE CALAMITÀ NATURALI
- Zona 4: sismicità bassa (PGA inferiore a 0,05 g), comprende 3.488
Comuni.
Tra queste, la Zona 1 è quella di pericolosità più elevata, potendosi verifi-
care eventi molto forti, anche di tipo catastrofico.
A rischio risulta anche la Zona 2, dove gli eventi sismici, seppur di minore
intensità, possono creare ingenti danni.
La Zona 3 è caratterizzata da una bassa sismicità, che però in particolari
contesti geologici può vedere amplificati i propri effetti, come per il terremoto
di Tuscania del 1971 (il comune è classificato in tale zona).
Infine, la Zona 4 è quella che nell’intero territorio nazionale presenta il
minor rischio sismico, essendo possibili scosse lievi e sporadiche, con bassa
dannosità/rischio sismico” .
(26)
Partendo dalla predetta suddivisione di zone di rischio sismico, si è pro-
ceduto ad individuare un apposito indice di rischio sismico per Provincia (I
Prov) mettendo in relazione i valori di rischio di ogni Comune di quella
Provincia (I Com) con il relativo numero di abitanti (A Com) secondo la
seguente formula:
Le risultanze del calcolo di tale indice sono state, infine, riepilogate in
apposito documento utilizzando i dati sul rischio sismico (estrapolate dal sito
della Protezione Civile ) e numero di abitanti (secondo l’ultima rilevazione
(27)
ISTAT del 1° gennaio 2017 ) di ogni Comune.
(28)
7. Il modello di riferimento
Si è proceduto quindi a stilare il modello di riferimento (che riepiloga le
variabili e i vincoli matematici per l’ottimizzazione della funzione), riportato qui
di seguito:
(26) https://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_sismica_dell%27Italia.
(27) https://www.protezionecivile.gov.it.
(28) https://www.istat.it.
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