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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI
- attivazione di un numero “p” di Poli Logistici (più quello da rendere
operativo comunque in Sardegna), in modo da limitare gli oneri di appronta-
mento, mantenimento e gestione degli stessi ottimizzando però i tempi di inter-
vento sopra menzionati (sono stati conseguentemente imposti al sistema diversi
valori di “p” - compreso da uno a undici, cioè il numero massimo di sedi dispo-
nibili, considerando quella di Cagliari già attivata per le ragioni sopra menzio-
nate, al fine di confrontare le diverse soluzioni e scegliere quella migliore per
l’esigenza in disamima).
6. Indice di rischio sismico per Provincia
Tuttavia, prima di affrontare la localizzazione dei Poli Logistici - e quindi
il predetto problema di programmazione lineare intera (cosiddetto PLI) con
variabili vincolate ad assumere valori binari (attivazione o meno del polo logi-
stico) - è stato inoltre necessario definire un indice di rischio sismico per ogni
Provincia (scelta come già detto come unità territoriale alla base dello studio in
argomento ) sulla base degli analoghi dati resi disponibili dalla Protezione
(24)
Civile (25) per ogni singolo Comune d’Italia.
Al riguardo, è necessario premettere che “… l’indice di rischio viene
individuato sulla base di un provvedimento legislativo del 2003, secondo il
quale tutti i comuni italiani sono stati classificati in quattro categorie princi-
pali, indicative del loro rischio sismico, calcolato in base al PGA (Peak
Ground Acceleration, cioè il picco di accelerazione al suolo) e per frequenza e
intensità degli eventi, inoltre la classificazione dei Comuni è in continuo
aggiornamento man mano che vengono effettuati nuovi studi territoriali
dalla regione di appartenenza o per variazioni statistiche significative nel
lungo periodo:
- Zona 1: sismicità alta (PGA oltre 0,25 g), comprende 708 Comuni;
- Zona 2: sismicità medio-alta (PGA fra 0,15 e 0,25 g), comprende 2.345
Comuni (in Toscana alcuni Comuni sono classificati in Zona 3S, sismicità
media, che prevede obbligo di calcolo dell’azione sismica identica alla Zona
2);
- Zona 3: sismicità medio-bassa (PGA fra 0,05 e 0,15 g), comprende 1.560
Comuni;
(24) Vedasi precedente paragrafo 5.
(25) http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/classificazione.wp.
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