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L’AFFAIRE DUBUC - 1787-1805. BONAPARTE, L’INDIA E LE SPIE
Ma nel 1794 si era ritirato, e il suo successore «Perron» Cuillier [che abbia-
mo già incontrato nel I capitoletto a proposito delle rimesse effettuate nel 1805
sulla banca di Amburgo], preoccupava il governo di Calcutta perché aveva quasi
completamente francesizzato i Quadri. E il nuovo governatore Lord
Mornington [Richard Colley marchese di Wellesley, 1769-1842], arrivato il 26
aprile 1798, temeva che potesse essere utilizzato nel caso di una eventuale alle-
anza franco-russa .
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Più immediatamente pericolosa, anche se meno potente, era tuttavia rite-
nuta l’Armata regolare del Nizam, comandata da un nemico dichiarato degli
inglesi, potenziata all’inizio del 1798 con nuove armi bianche e da fuoco di pro-
pria produzione e aumentata a 14mila uomini, il cui addestramento era ritenuto
quasi al livello dei sepoys della Compagnia e che portavano il berretto frigio sul
bottone e sulle loro bandiere tricolori .
(137)
Fallito un tentativo di far espellere dal Nizam i due battaglioni inglesi
accantonati a Hyderabad in base al trattato del 1790, Raymond aveva disposto
una ricognizione del loro accampamento e cercava di sobillare i sepoys della
Compagnia per farli disertare. Inoltre si era messo in contatto con Dompard a
Seringapatam e con gli ufficiali francesi prigionieri sulla parola a Pondichéry,
mentre da Poona giungeva notizia che aveva mandato a Perron un albero della
libertà d’argento e un berretto frigio. Ma il 25 marzo 1798 Musa Ram era stato
trovato stecchito e le sue proprietà erano state fulmineamente confiscate dal
primo ministro Aristu Jah, suo acerrimo nemico e filobritannico .
(138)
f. L’Armée d’Orient
Nominato il 5 marzo 1798 generale in capo dell’Armée d’Orient, il 5 aprile
Bonaparte aveva scritto al ministero per chiedere al Dépôt de la guerre una
copia dell’accuratissimo Atlante del Bengala del maggiore James Rennell (1742-
1830), pubblicato nel 1779, e delle varie carte inglesi sul corso del Gange .
(139)
(136) Wilks, op. cit., pagg. 351-353 : «the arrival of a French or Russian army in Persia or the Penjâb
[…] it has been admitted that this danger, although the greatest, was not the most imminent».
(137) Il corpo aveva 600 cavalli, 6000 buoi e alcuni elefanti e cammelli e costava 5,2 milioni di rupie
(650.000 sterline o 13 milioni fr.) più 50.000 rupie (125.000 fr.) per Raymond. Roger Hougton,
A People’s History of 1793-1844 from the newspapers, «France in Asia», Sat. 14th April 1798.
(138) Wilks, op. cit., pagg. 354-355. Dalrymple, op. cit., pagg. 133-139.
(139) Correspondance de Napoléon Ier, publiée par ordre de l’Empereur Napoléon III, Paris,
Imprimerie Imperiale, 1860, IV, n. 4273, pag. 52. A Bengal Atlas containing Maps of the Theatre of
War and commerce on that side of the Hindoostan, Compiled from the Original Surveys, and publi-
shed by Order of the Honourable the Court of Directors for the Affairs of the East India
Company, by James Rennell, 1779; 1781. Clemens R. Markman, Major James Rennell and the Rise
of Modern English Geography, Cambridge University Press, 2014.
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