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PRELIEVO COATTIVO E ACCERTAMENTO SU DNA UN ATTENTO E DELICATO
             BILANCIAMENTO TRA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE ED ESIGENZE DI GIUSTIZIA


             patura del genoma umano, che consente di stabilire la provenienza di macchie
             di sangue, capelli, saliva, sudore, pelle e tutto ciò in maniera ancora più affida-
             bile rispetto al passato, dove le tecniche analitiche adottate non consentivano di
             rispondere con certezza scientifica ai dubbi e alle perplessità da sempre connes-
             se ai delitti .
                       (30)
                  Fino a questo momento era difatti possibile esprimersi unicamente in ter-
             mini di esclusione o ammissione di determinate ipotesi o analogie, ma senza
             l’affidabilità di pervenire ad un esito certamente indiscutibile. Oggi, invece, gra-
             zie alla moderna analisi del DNA, è possibile individuare l’autore del reato “se
             le evidenze biologiche rilevate sulla scena di un crimine, su un’arma o più in generale su un
             reperto corrispondono al suo profilo genetico” .
                                                  (31)
                  È poi interessante capire, a tal proposito, come viene articolata una tradizio-
             nale indagine di biologia forense. Si legge, nell’autorevole contributo del Generale
             Comandante  del  Raggruppamento  Carabinieri  Investigazioni  Scientifiche  di
             Roma , che essa si articola tradizionalmente in tre momenti: un primo, centrato
                  (32)
             sulla ricerca, individuazione e descrizione di tracce biologiche rinvenute sulla scena del
             crimine e sui reperti da essa acquisiti; un secondo momento avente ad oggetto la
             caratterizzazione della natura biologica della traccia volta a comprenderne la natura,
             le origini e la tipologia; infine, un ultimo momento finalizzato alla identificazione
             genetica della traccia e quindi, in presenza di soggetti di confronto, l’identificazione
             personale del donatore della stessa. Sempre in relazione alla straordinaria rilevan-
             za assunta dall’indagine genetica del DNA in ambito forense, non è possibile non
             citare uno dei più recenti casi giudiziari nel quale tale prova, sebbene con le mol-
             teplici contestazioni ancora in atto tra accusa e difesa, ha assunto senza dubbio il
             ruolo di principale elemento probatorio a carico dell’imputato, elemento secondo
             l’accusa tutt’oggi difficilmente contestabile.
                  Si tratta del famoso caso Bossetti, in cui l’analisi avente ad oggetto il cam-
             pione biologico dell’allora indagato ha prodotto risvolti impressionanti, spin-
             gendosi non solo fino al punto di coinvolgere migliaia di soggetti abitanti della
             zona in cui si era consumato il delitto dai quali era stato estrapolato il DNA, ma

             (30) - A. IACOBELLI, op. cit.
             (31) - Ibidem.
             (32) - A. IACOBELLI, op. cit.

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