Page 235 - Rassegna 2017-3
P. 235
L’AFFAIRE WEIL. IL «TERZO UOMO» DELL’AFFAIRE DREYFUS
L’impiegato era il figlio di Zadoc Kahn, ma il padre non volle ammettere
l’evidenza e gli impose di tacere . a rimetterci fu in realtà Picquart: convinto
(137)
che fosse stato lui a divulgare il bordereau, il ministro lo mandò in missione
nell’Est della Francia e il 16 novembre la sezione statistica passò sotto la dire-
zione interinale di Henry.
Tre giorni prima, il 13, era stato Weil a chiamare Esterhazy. insieme ai soli-
ti biglietti anonimi di insulti a base di «sale juif, on te fera …» , gli era arrivata
(138)
una lettera, imbucata alla posta di rue Danton (6e arr ) e firmata
t
«Commandant Pierre», con l’avviso che il deputato nazionalista andré Castelin
(1853-1912) intendeva denunciarli entrambi in parlamento come complici di
Dreyfus. il ‘conte’, che aveva ricevuto analoga lettera, lo convinse che bisogna-
va prevenirlo per evitare uno scandalo e che occorreva far intervenire i loro
amici parlamentari, il deputato della marna adrien Lannes de montebello
(1851-1935), un repubblicano progressista membro della commissione parla-
mentare dell’esercito, e il conservatore Jules roche (1841-1923), capo della
Lega dei contribuenti contrari all’introduzione dell’imposta sul reddito , i
(139)
quali consegnarono la lettera al ministro Billot.
Le cose andarono come assicurato dal ‘conte’: la temuta interpellanza
ebbe luogo il 18, ma Castelin non citò Esterhazy e confuse intenzionalmente
Weil con Émile Weyl (1838-1899), un ufficiale di marina, zio di una cognata di
Dreyfus, che su Yacht del 22 settembre 1894 aveva pubblicato dettagli sui pre-
parativi della spedizione del madagascar; così tutto si concluse con un generico
ordine del giorno .
(140)
(137) - rEiNaCH, op. cit., pagg. 435-36. Unica fonte sulla reazione di Zadoc Kahn alla rivelazione
ricevuta dal figlio è lo stesso reinach (pag. 435 nt. 2: «J’ai contrôlé et complété le récit» del-
l’avv. Cohen, pubblicato da Sevérine nella Fronde del 1° luglio 1899).
(138)- Deposizione Weil, 9 maggio 1904, pag. 327.
(139)- Mémoire de Picquart du 16 mai 1899; Cass., dép. Weil, 1, 309; dép. Picquart, 1, 171; 2, 210;
enquête Bertulus. dép. Esterhazy, 2, 257, 275. Cit. in Desachy, op. cit., 65. Dutrait-Croizon,
Joseph Reinach Historien, cit., pagg. 472-473. read, The Affair Dreyfus, cit., pagg. 173-174.
(140) - Cass., 1. 161. Weyl, autore di innumerevoli articoli e saggi (v. ad es. La flotte de guerre et les arse-
naux, Paris, Plon, 1894), querelò invano i giornali che lo avevano accusato: La Nouvelle Revue
fu assolta e lui condannato alle spese, mentre La Libre Parole fu condannata a un’ammenda
di 100 franchi e a un risarcimento di …25! (Almanach de la Libre Parole pour le 1896, pagg.
113-118).
233