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TRIBUNA DI STORIA MILITARE
Poche ore prima una mano ignota aveva imbucato, via ministero delle
Colonie, una lettera firmata «Weill», «Weiss» o «a. Weiler» e indirizzata a
Dreyfus, con un messaggio compromettente scritto in inchiostro simpatico, ma
in modo talmente grossolano da essere leggibile anche senza candela: il docu-
mento, poi agli atti come Le Faux Weiler , mirava forse a coinvolgere il nostro
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storico militare nel presunto complotto del «Syndicat d’évasion» denunciato il
4 settembre dalla Libre Parole?
il 14 ottobre andò in protesto la prima di due cambiali, per complessivi
2.500 franchi, emesse da Esterhazy: a Weil, che le aveva avallate, toccò pagarle,
e non ne fu mai rimborsato . Era solo l’inizio di un autunno angoscioso. il 6
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novembre, lo stesso giorno in cui compariva in Belgio il pamphlet di Bernard
Lazare (1865-1903) Une erreur judiciaire, l’Affaire Dreyfus, Esterhazy, in preda alla
disperazione e all’oppio, scriveva a Weil che «les juifs étant cause de sa perte,
c’était à eux de le sauver», minacciava di rivolgersi a Drumont, supplicava
Saussier di chiamarlo al ministero «même pour balayer les escaliers» . il 10,
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quando Le Matin pubblicò il facsimile del bordereau [venduto dal perito grafolo-
go Teysonnière ] e copie della pagina furono affisse ad ogni angolo di strada,
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il ‘conte’ si sentì perduto.
adrien Papillaud (1866-1909), un redattore della Libre Parole che lo pedi-
nava per conto di Henry, scrisse che era diventato verde, che correva come un
pazzo dappertutto incurante della pioggia, e che bussò pure da Weil. Esterhazy
aveva riempito Parigi di suoi autografi, ma l’unico ad accorgersi che la calligrafia
era la stessa del bordereau, fu un impiegato dell’avvocato Gustave Cohen (1879-
1958) che assisteva un creditore del conte.
(133) - Pubblicato in facsimile il 4 luglio 1899 dal Voltaire e dal Petit Temps, cfr. Desachy, op. cit.,
pag. 54.
(134)- Cass. dép. Weil, 1, 307 («je n’y insiste pas») cit. in rEiNaCH, op. cit., 2, pag. 381.
(135)- Cass., dép. Weil, 1, 307, cit. in DESaCHY, cit., pag. 61. rEiNaCH, op. cit., pagg. 432-34.
(136)- Secondo il rapporto fatto il 21 novembre dall’agente Tomps a Henry [Whyte, The Dreyfus
Affair, pag. 90]. albert Bataille, L’affaire Dreyfus: Procès du capitaine Dreyfus. Procès du commandant
Esterhazy. Affaire Zola (à Paris et à Versailles). Arrestation et suicide du colonel Henry, Procès du colonel
Picquart, La Révision, Vol. i, Paris, Dentu, 1898. alphonse Bertillon, La comparaison des écritures
et l’identification graphique, Paris, Bureaux de la revue Scientifique, 1898. Pierre Piazza (dir.),
Aux origines de la police scientifique. Alphonse Bertillon, précurseur de la science du crime, Karthala, 2011.
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