Page 206 - Rassegna 2017-3
P. 206

TRIBUNA DI STORIA MILITARE



                    Weil rimase alla Sezione statistica per cinque anni, confermato dai quattro
               ministri succeduti a Cissey dal 1876 al 1881 (Berthaut, Borel, Gresley e Farre).
               in  quel  periodo  tradusse  manuali  tedeschi  sul  servizio  di  stato  maggiore,  la
               cavalleria, la guerra in montagna e il combattimento di compagnia, e scrisse
               anche vari saggi originali sulla guerra d’oriente, le forze militari della russia e
               la spedizione di Skobelev in Turkmenia. Ciò lo fece anche apprezzare dal gene-
               rale Jules-Louis Lewal (1823-1908), che dopo aver creato il servizio informazio-
               ni, riorganizzò nel 1877 i corsi di stato maggiore da cui ebbe origine, nel 1880,
               l’École supérieure de guerre.
                    Weil ebbe pure contatti con gli addetti militari stranieri: in particolare gli
               furono in seguito contestati quelli con gli addetti tedesco - il capitano barone
               «Frédéricks» divenuto in seguito generale , che gli chiese di scrivere una nota
                                                       (32)
               divulgativa  sull’esercito  francese  (autorizzata  da  Berthaut)  poi  comparsa  su
               «L’Invalide russe». Come Weil tentò poi, con scarso successo, di spiegare al pre-
               venuto procuratore generale della Cassazione, questi contatti erano però effet-
               tivamente di routine:
                    «nous en avions tous [des rapports avec les attachés étrangers] du temps
               du Commandant Campionnet, parce qu’alors ce n’était pas un service secret:
               c’était simplement un service spécial, et le Commandant Campionnet avait pris
               le bon moyen de ne pas attirer les soupçons sur nous. C’était d’appeler et de
               recevoir les attachés militaires étrangers : de telle sorte que nous étions plus à
               l’abri des soupçons» .
                                   (33)
                    Furono certamente gli anni più felici del nostro storico-analista militare, che,
               forse grazie ai suoi viaggi di studio a Vienna, fu ammesso nei salotti dell’alta finan-
               za ebraica (rotschild, Ephrussi, Cahen d’anvers) , dove conobbe la seducente
                                                              (34)
               Henriette  Landauer  (1858-1931),  primogenita  del  banchiere  viennese  adolf
               (1829-1885), vicepresidente della Società di sconto della Bassa austria e in seguito

               (32) - Che non siamo stati in grado di identificare.
               (33) - Deposizione Weil 9 maggio 1904, cit., pagg. 311-312.F in effetti la sezione statistica non era
                    affatto segreta e fin dalla sua istituzione, nel 1871, pubblicava addirittura la Revue militaire de
                    l’étranger voluta dal dinamico Vanson e molto apprezzata dal ministro Cissey, che raccoman-
                    dava agli ufficiali di sostenerla con abbonamenti (v. Laurent, op. cit., pag. 771).
               (34)- Jean-Denis Bredin, L’Affaire, Paris, Fayard/Julliard, 1993, pag. 681, cit. nella voce «maurice
                    Weil» in fr. wikipedia.

               204
   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211