Page 119 - Rassegna 2017-3
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LE ABERRAZIONI NELLA RICERCA
                      DEI RESIDUI DELL’ESPLOSIONE DEI COLPI D’ARMA DA FUOCO


                  La domanda sorge spontanea: “Se ho solo una parte di questi dati, ad esempio
             solo il kit sul sospetto, il risultato - seppur positivo - delle analisi ha valenza probatoria?”
             La risposta è “SI” ed ha fondamento nella natura stessa dei GSR e nel loro mec-
             canismo di formazione.
                  “Perché sprecare tempo e risorse in analisi “aggiuntive”, invece che limitarsi al solo kit
             stub  oppure  alle  analisi  sul  sospettato?”  Scene  del  crimine  complesse  richiedono
             risposte complesse; inoltre, dal punto di vista probatorio un dato tecnico incon-
             futabile può pesare sulla decisione dell’organo giudicante anche più di una testi-
             monianza, che per sua stessa natura è maggiormente soggetta ad influenze e
             fattori esterni.




             6. La ricerca dei GSR all’interno del sistema processuale penale italiano


                  Nel codice di procedura penale il legislatore non ha ritenuto necessario
             evidenziare chiaramente la differenza tra rilievi di polizia giudiziaria ed accerta-
             menti tecnici, che pertanto è stata desunta dall’interpretazione giurisprudenziale
             che se ne è fatta: per rilievi si intendono quelle attività volte all’osservazione,
             individuazione ed acquisizione di dati e cose pertinenti al reato; per accertamenti,
             invece, si intendono tutte quelle attività che comportano lo studio e l’analisi dei
             dati raccolti, ai quali il legislatore ha inteso demandare maggiori tutele, soprat-
             tutto per quanto riguarda la presenza del legale di fiducia dell’indagato e/o di
             consulenti tecnici in talune attività, considerate “non ripetibili”.
                  A tal proposito è da sottolineare come nell’ambito GSR il campiona-
             mento delle superfici cutanee del sospettato sia da considerarsi come un mero
             atto conservativo della prova, cioè un rilievo, mentre il trattamento superficia-
             le del campione e le successive analisi di laboratorio debbano invece essere
             ricondotte alla disciplina degli accertamenti tecnici non ripetibili, con particolare
             riferimento alla sola metallizzazione (intesa come deposizione di un sottile stra-
             to di carbonio sulla superficie dello stub) che, secondo l’interpretazione della
             Suprema Corte, altererebbe in senso stretto lo stub-reperto, malgrado questa
             sia  un’operazione  assolutamente  necessaria  per  le  successive  analisi  con  il
             SEM/EDX.

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