Page 123 - Rassegna 2017-3
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LE ABERRAZIONI NELLA RICERCA
                      DEI RESIDUI DELL’ESPLOSIONE DEI COLPI D’ARMA DA FUOCO


             8. Il rischio di errore nelle indagini sulla presenza di residui dello sparo


                  Fatto salvo quanto enunciato nei capitoli 4 e 7, è giunto il momento di valutare
             più nel dettaglio le caratteristiche intrinseche dell’accertamento volto alla ricerca di
             GSR. In particolare ci soffermeremo su poche e semplici domande che sovente
             sono oggetto di discussione dentro e fuori dalle aule di tribunale. Ad esempio:
                  -“le analisi sulle superfici cutanee hanno dato esito negativo. Questo significa neces-
             sariamente che il soggetto sia stato sospettato ingiustamente?”
                  In linea di principio la risposta corretta è “dipende!”. Se ci troviamo di
             fronte ad una discrasia tra indizi derivanti dalle investigazioni tradizionali (inter-
             cettazioni  telefoniche,  testimonianze,  etc…)  dovremmo  considerare  tutti  gli
             aspetti tecnici che hanno portato al prelievo stub (tempo intercorso tra evento e
             prelievo, possibile lavaggio delle mani, etc…); se non vi è corrispondenza, sarà
             compito del consulente tecnico dirimere la questione spiegando come vi sia la
             possibilità di rendere inefficace l’accertamento dei residui dello sparo. Il perso-
             nale giudizio del consulente, inoltre, deve anche considerare dalla presenza o
             meno dei campionamenti effettuati sugli indumenti, sui veicoli e quant’altro utile
             che possa avvalorare o meno il quadro indiziario. Da ciò ne deriva l’intrinseca
             importanza dell’applicazione pedissequa delle best practice in tema di GSR;
                  - “le analisi sugli stub hanno dato esiti positivi. Quindi lo sparatore e l’imputato
             sono la stessa persona?”
                  Il giudizio dell’esperto in residui dello sparo è espresso nell’ordine della pre-
             senza o meno dei residui di interesse; ne deriva che, essendo questi ultimi derivanti
             dall’attività di sparo, le possibilità che l’imputato sia lo sparatore sono più che ragio-
             nevoli. Tuttavia vi è da considerare anche il fatto che egli possa essere stato abba-
             stanza vicino al vero sparatore e che sia stato investito dalla nuvola dei residui tanto
             quanto lo sparatore stesso; in questo caso però egli dovrà ben dimostrare la presen-
             za di una seconda persona e le ragione della sua stessa presenza in quel luogo;
                  - “Il kit stub sulle superfici cutanee ha dato esiti negativi; quello sugli indumenti indos-
             sati invece è positivo. l’imputato e lo sparatore sono la stessa persona?”
                  Fatte salve tutte le cautele già descritte nel capitolo 4, è doveroso ricordare che gli
             indumenti trattengono meglio della pelle i residui dello sparo. Detto questo, come già
             enunciato nella risposta precedente, se non fosse lui dovrebbe comunque dimostrare le

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