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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI



               interno fattori umani e tecnici, fisici e chimici, strumentali e metodologici, di non
               sempre facile lettura e comprensione. La comunità scientifica internazionale spes-
               so si occupa di questo tipo di problematiche, ponendo particolare attenzione alla
               figura del tecnico specializzato che, se da un lato (almeno nell’esperienza italiana)
               è un “poliziotto” a tutti gli effetti - e quindi particolarmente sensibile alle proble-
               matiche investigative - dall’altro deve coscienziosamente sottostare ai metodi ed
               alle procedure tipiche delle scienze forensi. Un ulteriore aspetto da considerare è
               il dialogo che intercorre tra agenti operanti e organi tecnici, nonché tra organi tec-
               nici e magistratura, durante l’indagine come in dibattimento (13)(14)(15) .
                    Compito dei responsabili di ciascun settore (magistratura, laboratorio foren-
               se e operatori di polizia) è quello di comunicare tra loro costantemente, gestire le
               contingenze, analizzare e risolvere problematiche complesse e metterle in relazio-
               ne con le circostanze di fatto, conciliando ove possibile le esigenze investigative
               con quelle tecnico-operative. Un approccio metodologico di tipo scientifico, o di
               tipo anglosassone, se vogliamo dargli una connotazione geografica, aiuta tutti i
               concorrenti a fornire il giusto contributo in relazione agli obiettivi da conseguire,
               alle professionalità da esprimere, alle forze da mettere in campo, al coordinamen-
               to ed alla comunicazione imprescindibili per giungere ad un risultato soddisfacen-
               te anche dal punto di vista processuale, sia in qualità che in attendibilità (16)(17) .
                    Ne consegue che il rischio di errore, seppur fisiologico, può essere ridotto
               ai minimi termini con regole certe e personale qualificato, malgrado dipenda da
               fattori non quantificabili né prevedibili, talvolta riconducibili alla sola discussio-
               ne dibattimentale, invece che a fattori di carattere tecnico, di gestione di indagi-
               ne, o di formalità degli atti compilati.




               (13)- T. HICKS, et al. the importance of  distinguishing information from evidence/observations when formulating
                    propositions, SCIenCe anD JuStICe, n. 55, 2015.
               (14)- L. M. HOWES, the communication of  forensic science in the criminal justice system: a review of  theory
                    and proposed directions for research, SCIenCe anDJuStICe, 55, 2015.
               (15)- H. DITRICH, Cognitive fallacies and criminal investigations, SCIenCe anD JuStICe, 55, 2015.
               (16) - W. RICCITELLI, Sopralluogo e repertamento: coordinamento tra il comando operante e l’organo tecnico spe-
                    cializzato, in SICuRezza e GIuStIzIa, numero II_MMXV, 2° trimestre 2015.
               (17) - W. RICCITELLI, Dialogo e confronto tra PM e operatori di polizia nelle indagini tecnico-scientifiche, in
                    SICuRezza e GIuStIzIa, numero III_MMXV, 3° trimestre 2015.

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