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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI
circostanze di tempo e di luogo che lo hanno portato ad essere un “portatore” di GSR;
- “Gli unici esiti positivi sono quelli sull’autovettura che è stata riconosciuta essere
quella dalla quale sono stati sparati dei colpi d’arma da fuoco per poi allontanarsi dal luogo
del delitto. lo sparatore è l’usuale guidatore dell’autovettura, ovvero l’imputato?”
Ebbene, qualora non lo fosse dovrebbe dimostrare due cose: come mai la
sua auto ha al suo interno quel tipo di particelle (specie se queste sono state rin-
tracciate in zone quali il cielo dell’autovettura, porzioni nascoste o difficilmente
raggiungibili) e chi guidasse al suo posto, se non lui, quell’auto nelle circostanze
di tempo e di luogo del fatto-reato;
-“esiste una soglia minima oltre la quale è possibile definire un esame stub “positivo”
senza ombra di dubbio, ovvero che dia la ragionevole certezza che l’imputato sia lo sparatore?”
Allo stato attuale la legislazione italiana non contempla alcun valore-soglia,
come accade ad esempio nel campo delle impronte papillari latenti, sotto la quale un
accertamento è da considerarsi negativo, oppure viziato da contaminazione da transfer
(dovuta, cioè, non all’esplosione del colpo da parte dello sparatore, ma all’inquina-
mento da parte delle forze dell’ordine in una delle fasi di rilievo e/o sequestro).
La difficoltà del tecnico è appunto nell’interpretare ciò che il report di ana-
lisi asetticamente afferma; se ad esempio si ha la ragionevole certezza che sia
stato utilizzato un munizionamento dotato di un classico innesco Pb-Sb-Ba (cfr.
analisi sui bossoli repertato sulla scena del crimine, ndr), al di là delle oggettività
derivanti dalle indagini tradizionali, è da rimarcare come la sola presenza di par-
ticelle ternarie e la totale assenza di quelle di tipo binario Pb-Ba, PbSb e BaSb
è sintomatico di contaminazione indiretta, ed è pertanto da considerarsi come
negativo, poiché sin dagli albori degli studi sui GSR (Basu, Wolten e Wallace in
primis) si è compreso che la popolazione delle particelle “consistent with” è stati-
sticamente più rilevante rispetto a quella delle “characteristic of”, addirittura nel-
l’ordine di 1:10 in favore delle prime. Tale proporzione non è da considerarsi
un valore assoluto di per sé, ma è un riferimento al fatto che devono essere pre-
senti entrambi i tipi di particelle e la presenza delle binarie avvalora e dà sostan-
za al quadro di positività delle particelle ternarie.
Nell’esperienza americana, l’FBI afferma già dai primi anni Duemila che la
soglia minima oltre il quale giudicare “positivo” un esame stub sono 3 particelle sui
campionamenti sulle mani del sospettato; ebbene, pur comprendendo le ragioni
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