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L’ARMA A TUTELA DELL’AGROALIMENTARE


                  Il D.M. 28 aprile 2006 “Riassetto dei comparti di specialità delle Forze
             di  Polizia”,  nell’affrontare  la  tematica  relativa  alla  “Sicurezza  nel  settore
             agroalimentare”,  confermava  che “l’Arma  dei  Carabinieri  continuerà  a
             svolgere un ruolo preminente con riguardo alle frodi nel settore agroali-
             mentare” e “assolverà altresì ai compiti devoluti dalla normativa vigente
             allo speciale Reparto istituito presso il Ministero delle politiche agricole e
             forestali”.
                  Il D.P.R. 9 gennaio 2008, n. 18, introduceva, quindi, la attuale denomina-
             zione  del  Reparto,  quella  di  Comando  Carabinieri  Politiche  Agricole  e
             Alimentari .
                       (6)
                  A trent’anni dalla sua fondazione, i compiti del Comando venivano ridise-
             gnati dall’art. 6 D.P.R.  14  febbraio 2012,  n.  41:  “Il  Comando  Carabinieri
             Politiche Agricole e Alimentari, istituito presso il Ministero, svolge control-
             li straordinari sulla erogazione e percezione di aiuti comunitari nel settore
             agroalimentare  e  della  pesca  ed  acquacoltura,  sulle  operazioni  di  ritiro  e
             vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti a Paesi in via di svi-
             luppo e indigenti.
                  Il Comando dipende funzionalmente dal Ministro ed esercita controlli
             specifici sulla regolare applicazione di regolamenti comunitari e concorre,
             coordinandosi con l’Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei
             prodotti  agroalimentari,  nell’attività  di  prevenzione  e  repressione  delle
             frodi nel settore agroalimentare.
                  Nello svolgimento di tali compiti, il Reparto può effettuare accessi e
             ispezioni amministrative avvalendosi dei poteri previsti dalle norme vigenti
             per l’esercizio delle proprie attività istituzionali” .
                                                              (7)
                  I  predetti  compiti  del  Comando  venivano  sostanzialmente  ribaditi


             (6) - Nell’art. 7 del D.P.R., n. 129/09, riguardante il riordino del Ministero delle Politiche Agricole
                 Alimentari e Forestali, vengono consolidate le attribuzioni del Comando Carabinieri Politiche
                 Agricole e Alimentari.
             (7) - Giova ricordare che, nel corso delle attività ispettive, ed in ragione di applicazione di compe-
                 tenze altamente specialistiche, diversificate per tipologie di produzione e categorie, i militari
                 del  Comando  possono  operare  anche  in  concorso  con  il  personale  del  Dipartimento
                 dell’Ispettorato  Centrale  della  tutela  della  Qualità  e  della  Repressione  Frodi  dei  prodotti
                 agroalimentari (ICQRF).

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