Page 46 - Rassegna 2017-2
P. 46
2^ CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE
Al contesto dell’ambito di tutela non sono estranei, altresì, profili che si
connettono alla tutela del lavoro, al rispetto della dignità sociale e dei singoli,
alla salvaguardia di fisionomie territoriali, a istanze di progresso.
Ci accostiamo, quindi, ad un contesto multiforme, eterogeneo, ricco di
sani protagonismi, fantasia ed inventiva, catalizzatore di bisogni e aspettative.
Da quel lontano 1814, i tempi e le trasformazioni della società hanno
imposto evoluzione e dinamismo nella scelta di strumenti appropriati ed effica-
ci rispetto alle plurime domande di sicurezza. La bicentenaria capacità
dell’Arma di coglierne l’essenza intima della Nazione, atteggiandosi consape-
volmente a suo “clero laico” - come diceva Emilio Cecchi - ha guidato verso
l’adozione di modelli organizzativi agili e specialistici, realizzando la straordina-
ria “Organizzazione Speciale” dell’Arma, nel cui ambito si inserisce appunto il
Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, consapevole presidio di
sicurezza in questo “scorcio” di Nazione così prezioso.
2. Cenni storici e attribuzioni
La costituzione del Reparto
Speciale risale al 1° marzo 1982,
allorché, con Decreto di pari data del
Ministero dell’Agricoltura e delle
Foreste, veniva istituito il Nucleo
Carabinieri per la prevenzione delle
infrazioni ai regolamenti e dei reati
nel settore ippico (in applicazione
della Legge 315/1942) nonché per la
salvaguardia del comparto agroali-
mentare.
L’unità assunse immediatamen-
te la denominazione di Reparto Carabinieri presso il Ministero
dell’Agricoltura e delle Foreste, a sua volta destinata a mutare nel tempo in
conformità alle disposizioni legislative di innovazione del settore.
44