Page 24 - Rassegna 2017-2
P. 24
2^ CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE
primo, sicurezza alimentare, clima e disastri sono inestricabilmente legati. Le
popolazioni più povere sono le più vulnerabili sotto i tre profili. Secondo: glo-
balmente, i rischi riguardanti sicurezza alimentare, mezzi di sostentamento e la
vita stessa delle persone hanno raggiunto un livello mai visto. Terzo: abbiamo
davanti due scenari estremi per il futuro. Ricordando le parole del Ministro
dell’Ambiente nelle sue considerazioni d’apertura, Chourlaton ha sottolineato
che “perdiamo o vinciamo tutti”.
Calum Mac Donald ha preso la parola a conclusione della prima mattinata
di lavori. Il focus del suo intervento ha avuto ad oggetto i crimini ambientali. Il
valore economico dei crimini ambientali sta crescendo a un ritmo tre volte mag-
giore di quello dell’economia globale. Secondo un rapporto recentemente pub-
blicato da UNET e dall’Interpol, una stima del valore dei crimini ambientali
oscilla tra i 91 e i 258 miliardi di dollari statunitensi, un valore del 26% più gran-
de rispetto a quanto stimato nel 2014. Anche il minimo di questo range è supe-
riore al traffico illegale di armi da fuoco, tale da diventare la quarta più grande
attività criminale nel mondo, dopo droga, contrabbando e contraffazione e traf-
fico di esseri umani. Il Dr. MacDonald si è poi soffermato sulle attività assunte
per contrastare questi crimini da parte dell’organizzazione che egli dirige,
l’Agenzia per la Protezione Ambientale scozzese.
Il secondo Panel è stato moderato da Andrey Kushlin, che ha cominciato
ponendo l’accento sull’esistenza di un’equazione molto evidente e ben cono-
sciuta, quella per cui senza lo stato di diritto e una corretta governance, non ci
può essere uno sviluppo stabile e sostenibile. Ha poi presentato i panelists.
Robert Simpson della FAO, che gestisce un programma globale sostenuto
dall’Unione Europea, chiamato FLEGT, un acronimo che sta per Forest Law
Enforcement, Governance and Trade (Applicazione della legge forestale e
commercio). Il suo intervento si è concentrato su deforestazione in termini
generali e logging illegale. Poi, il Dr. Jussii Viitanen, dell’Istituto forestale euro-
peo, dove dirige l’unità che si occupa anche di questioni FLEGT e RED, nel
suo intervento ha esaminato i vari aspetti del sostegno che il FLEGT offre ai
Paesi produttori di legname per rafforzare la loro gestione delle risorse forestali
attraverso accordi di partenariato volontario e strategie RED Plus. Ancora,
Deborah Harris, che lavora al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e a
22