Page 42 - Rassegna 2-2016
P. 42

TRAFFICO DI RIFIUTI LIQUIDI: UN CRIMINE AMBIENTALE
                       CON EFFETTI DEVASTANTI PER LA SALUTE PUBBLICA

in entrata anch’esso al D.Lgs. n. 152/06 parte quarta (mentre poi per il suo
“scarico” finale in uscita diretto verso un corpo ricettore sarà soggetto al D.Lgs.
n. 152/06 parte terza).

      Quindi anche la terminologia è importante, perché un errore sui termini
precisi può determinare nullità degli atti e comunque confusioni operative non
professionali.

      Pertanto:
      - sulla linea “diretta” dello “scarico” di “acque reflue” verso un “corpo
ricettore” (es. fonte aziendale o privata - fognatura o fiume) avremo un impian-
to di “depurazione” e tale sistema rientra totalmente entro il D.Lgs. n. 152/06
parte terza sia a livello autorizzatorio sia sanzionatorio;
      - sulla linea di un riversamento di liquami in un contenitore (aziendale o
privato) avremo un “rifiuto liquido costituito da acque reflue” che rientra total-
mente entro il D.Lgs. n. 152/06 parte quarta; il contenitore (vasca, cisterna,
fusti etc.) rappresenta per un’azienda un “deposito temporaneo” o - secondo i
casi - uno stoccaggio; il veicolo che preleva tali liquami per trasferirli altrove è
un “trasportatore” che trasporta “rifiuti liquidi di acque reflue” (aziendali o pri-
vati) e deve dunque osservare la disciplina sul trasporto dei rifiuti; l’impianto
che riceve tali “rifiuti liquidi costituiti da acque reflue” è un impianto di “trat-
tamento rifiuti” che deve essere autorizzato entro la disciplina del D.Lgs. n.
152/06 parte quarta; fin qui tale sistema rientra totalmente entro il D.Lgs. n.
152/06 parte quarta sia a livello autorizzatorio sia sanzionatorio;
      - a sua volta l’impianto di “trattamento” di rifiuti finale dovrà operare uno
“scarico” (diretto) verso un corpo ricettore; per tali “acque reflue” in uscita sarà
soggetto alla disciplina autorizzatoria e sanzionatoria del D.Lgs. n. 152/06 parte
terza.

8. Un riassunto schematico del confine tra le due discipline

      Pertanto, il confine formale e sostanziale tra l’una e l’altra disciplina si può
così riassumere in modo schematico:

      - il D.Lgs. n. 152/06 parte quarta (rifiuti) disciplina tutte le fasi di gestione

                                                                                       41
   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47