Page 39 - Rassegna 2-2016
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LEGISLAZIONE E REATI AMBIENTALI

rifiuti liquidi non pericolosi senza formulario, la reiterazione del trasporto ille-
cito - al di là delle singole sanzioni amministrative specifiche contestate di volta
in volta - può far ipotizzare uno smaltimento e/o traffico illecito di rifiuti pro-
prio basandosi sul dato di assenza di ogni tracciabilità del percorso dei rifiuti.
Le sanzioni per le attività illegali su strada sono conseguenti.

      A titolo di esempio manualistico, l’azione di sversare con un autospurgo
rifiuti liquidi sull’argine di un fiume, poco prima prelevati da una vasca azienda-
le, non può di conseguenza integrare l’illecito di abbandono incontrollato di
rifiuti. Infatti la denuncia per abbandono incontrollato di rifiuti è totalmente
errata e fuorviante, oltre che riduttiva rispetto alla reale entità dell’evento illecito
riscontrato. L’abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti sono le ipotesi
sanzionatorie minime previste nella parte quarta del D.Lgs n. 152/06 e riguar-
dano - appunto - modeste attività di riversamento o accumulo di rifiuti da parte
di privati (sanzione amministrativa) o aziende (modesta sanzione penale). Ma si
tratta sempre e comunque di quantitativi di rifiuti minimi e di situazioni carat-
terizzate da limitata portata quantitativa e comportamentale.

      Un autospurgo che riversa illegalmente il proprio carico di rifiuti liquidi -
di qualunque origine e natura - non integra certamente tale fattispecie, bensì
una ipotesi molto più grave di smaltimento illegale di rifiuti punita con il ben
più rilevante reato specifico.

      La realistica assenza del formulario di identificazione dei rifiuti (fisiologica
per tali sversamenti illegali) integra poi le illegalità conseguenti e le relative san-
zioni.

      Inoltre se tale riversamento avviene in un corso d’acqua pubblico, concor-
re il reato di danneggiamento aggravato delle medesime acque previsto dal
codice penale.

      A livello procedurale, poi, trattandosi di un fatto grave e di uno smalti-
mento illegale a tutti gli effetti, a nostro avviso, in flagranza di reato il veicolo
deve essere sottoposto a sequestro preventivo di iniziativa da parte della P.G.
operante per impedire che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze e/o
reiterato, nonché a contestuale sequestro probatorio al fine di assicurare tutti gli
elementi di prova al sistema processuale.

      Va infine attivata indagine ulteriore per verificare iscrizione all’Albo (la cui

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