Page 26 - Rassegna 2-2016
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L’UOMO E L’AMBIENTE:
            SFIDE GLOBALI, TUTELA E PROSPETTIVE DAL PROGETTO T.E.C.U.M.

comunità, mettendo al centro il popolo, la comunità. La comunità è formata da
popolo, territorio e ordinamento giuridico. Il territorio, è stato sempre il conte-
nuto della sovranità. Il territorio è dunque bene comune perché è contenuto
nella sovranità del popolo.

      Il Prof. Riccardo Valentini, Consigliere Regionale per il Lazio, già
Professore presso l’Università della Tuscia, ha spiegato che le foreste sono un
capitale naturale importantissimo; l’agricoltura e il suolo da cui ci nutriamo era
per la maggior parte coperto da foreste e sono proprio le foreste che hanno reso
fertile il suolo agricolo. Dobbiamo quindi a volte pensare di rimboschire. Le fore-
ste hanno tante altre funzioni. I servizi cd ecosistemici (legno, produzione di
materie prime); valore regolatorio (difesa idrogeologica), riduzione del rischio del
riscaldamento globale; funzione culturale, pensiamo a una bella passeggiata, etc.
Ma quanto valgono le foreste italiane, come bene per il nostro paese? Come valo-
re diretto del PIL, circa 1 miliardo e mezzo di euro. Ma se si considerano anche
gli altri aspetti, c’è un valore indiretto, che varia a seconda dei lavori, ma è comun-
que enorme. Questi benefici sono concreti. Per esempio, nella negoziazione del
protocollo di Kyoto, l’assorbinmento di 16 milioni di tonnellate di assorbimento
di co2 sono state attribuite alle foreste italiane, pari a circa 500 milioni di euro.
Questo nel contesto dei crediti di emissione di carbonio. Tutto ciò è stato fatto
tramite la contabilità forestale che ha monetizzato questo aspetto.

      Il Dott. Luca Marchesi, Presidente AssoArpa, ha affermato che le
agenzie nascono nel 1994, molto in ritardo rispetto a quanto avvenuto in piano
internazionale. Un primo sistema di strutture si occupa di controllo tecnico-
scientifico, con funzioni di prevenzione, controllo e conoscenza dell’ambiente.
Il sistema consta di 10000 persone, 200 sedi su territorio nazionale, una strut-
tura che produce eccellenze, con dei numeri importanti (10 milioni di parametri
determinate in un anno, 100000 ispezioni, etc). Una struttura che si configura
però ancora a macchia di leopardo, su struttura nazionale. A volte c’è l’impres-
sione di più velocità alle quali si muovono il paese, e questo settore non è un’ec-
cezione. Il punto è che è necessario creare ponti fra le varie discipline che pos-
sono assumere rilevanza nel contesto ambientale.

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