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CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE
protezione delle comunità locali dai crimini ambientali, anche grazie all’azione
delle unità specializzate. In questo contesto, il Generale Bernardini ha presen-
tato il Progetto TECUM, che costituisce il progetto flagship dell’impegno
dell’Arma nella lotta ai crimini ambientali, e che prende le mosse dal riconosci-
mento del carattere particolarmente pernicioso di tale forma di criminalità. Il
Progetto nasce dalla consapevolezza che vi siano in Europa troppe diversità di
disciplina, nonché di prassi operative, per il contrasto ai crimini ambientali,
soprattutto quando è necessario affrontare aspetti complessi legati all’azione
della criminalità organizzata ovvero di imprese di smaltimento e trasporto attive
in più paesi. Ha ricordato dunque la necessità di uno sforzo europeo, che ha
preso le mosse in un primo momento da un progetto basato su alcune best prac-
tices italiane e poi tradotto in un consorzio guidato dall’Arma, con la partecipa-
zione della Guardia Civil e dalla Guardia Nazionale Ambientale Romena, finan-
ziato dalla Commissione europea. Esso propone una nuova nozione di investi-
gazioni in materia ambientale, nuove best practices, un approccio multidisciplinare
alla lotta al crimine ambientale, una campagna informativa, e l’esecuzione di una
attività operativa congiunta per il 2017. La standardizzazione dell’approccio a
questo tipo di minaccia emergente è indispensabile a livello europeo: basti pen-
sare al progresso anche di tipo tecnico che è necessario per evitare crimini
ambientali sempre più sofisticati, con controlli anche di tipo preventivo, per
esempio sulle imprese e sui loro processi, nonché sui trasporti. In conclusione,
il Generale Bernardini ha ricordato l’ulteriore impulso che sarà fornito all’azio-
ne dell’Arma nel settore, derivante dalla trasformazione del Corpo Forestale
dello Stato, a seguito della quale si verrà a costituire il una vero e proprio polo
di eccellenza nel settore agro-ambientale, unico a livello europeo.
Don Luigi Ciotti, Presidente Nazionale di Libera, ha ricordato come
sia necessario scommettere sui giovani e ha ricordato come in Italia in questo
momento vi siano oltre 10 milioni di giovani sotto i diciotto anni. La scommes-
sa sui giovani, che sono fonte di ringiovanimento della società, che aiutano a
iniettare nella società consapevolezze nuove, dinamiche nuove, e nuove idee, è
necessaria anche nella prospettiva della tutela dell’Ambiente in maniera più
sostenibile e più durature. Don Ciotti ha voluto ringraziare il Corpo Forestale
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