Page 18 - Rassegna 2-2016
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L’UOMO E L’AMBIENTE:
SFIDE GLOBALI, TUTELA E PROSPETTIVE DAL PROGETTO T.E.C.U.M.
ambientali sono crimini senza vittime. La creazione di un mercato nero che
deriva dall’esistenza dei crimini ambientali crea danni ai mercati regolari. La
salute pubblica è vittima dei crimini ambientali, così come la sicurezza della
catena alimentare. Anche la reputazione, come per esempio la reputazione
dell’Unione Europea in materia di lotta ai crimini ambientali, può diventare una
vittima dei crimini ambientali. L’Italia è uno dei primi stati membri a riconosce-
re nei crimini ambientali come una categoria autonoma di crimini, con conse-
guente attività investigativa svolta non solo nel contesto di altri crimini che
potevano essere commessi nel contesto dei crimini ambientali.
La Dott.ssa Roraima Andriani, Capo di Gabinetto del Segretariato
Generale di Interpol, ha spiegato come l’Interpol aiuta i paesi membri a com-
battere i crimini ambientali sottolinea che le organizzazioni criminali hanno net-
work globali, e dunque per combatterli servono organizzazioni con network glo-
bali. L’Interpol dunque è la sede ideale per creare sinergie e forme di coopera-
zione istituzionalizzata verso la lotta al crimine organizzato. Ma è anche neces-
sario sostenere le reti interne ai vari paesi membri. National Env. Security Taskforce,
è un concetto creato dall’Interpol per sostenere un approccio interdisciplinare ai
crimini ambientali nel contesto dei singoli paesi. La Dott.ssa Andriani ha poi
identificato come l’attività di intelligence e di raccolta di informazioni sia necessaria
ai fini di una efficace lotta ai crimini ambientali, e che la creazioni di database
multidisciplinari sia fondamentali per una gestione integrata della lotta ai crimini
internazionali. L’Interpol insegna anche ai team locali come svolgere attività
forensi, anche per finalità di preservare la scena del crimini. Altro strumento è la
richiesta ai prosecutors nazionali di internazionalizzare i mandati di arresto, così da
poter perseguire fuggitivi e latitanti in tutti i paesi membri dell’Interpol.
Il Dott. Giancarlo Caselli, Presidente del Comitato Scientifico
dell’Osservatorio sulla Criminalità in Agricoltura e sul Sistema
Agroalimentare, ha spiegato che il cibo è il principale collegamento fra uomo
e ambiente, si tratta di un binomio molto stretto. Il cibo è un bene comune,
nonostante esso sia spesso concepito solo come merce. I caratteri fondamentali
del cibo, la loro qualità, devono essere preservati e ciò avviene rafforzando la
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