Page 22 - Rassegna 2-2016
P. 22
L’UOMO E L’AMBIENTE:
SFIDE GLOBALI, TUTELA E PROSPETTIVE DAL PROGETTO T.E.C.U.M.
dello Stato, per le numerose attività di tipo sociale, sportivo ed educativo che
questo svolge con i più giovani.
Il Prof. Gian Maria Fara, Presidente Eurispes, ha ricordato come
l’Italia abbia vissuto negli ultimi negli ultimi decenni una globale complessiva
caduta del senso etico e ha sottolineato come il nostro Paese debba ritornare
a riflettere sull’etica. L’etica è un metodo, è l’interrogarsi quotidianamente su
ciò che è giusto su ciò che non è giusto, su ciò che è buono e su ciò che è cat-
tivo. Secondo Fara, se noi ritorneremo a riflettere, ad interrogarci e a coltivare
quella cultura del dubbio che ci costringe a porci di fronte ai diversi problemi
con un atteggiamento libero, costruttivo e anche proiettato nel futuro, proba-
bilmente otterremmo dei buoni risultati. Con questa metodologia, secondo
Fara, dovremmo riflettere sul tema della sostenibilità, dello sviluppo e sulla
qualità di questo sviluppo. Inoltre, Fara ha specificato alcuni elementi relativi
alla nozione di crescita, indicano come è necessaria la crescita dei consumi
pubblici, ma che la crescita dei consumi privati non è sempre necessariamente
indice di benessere.
La Dott.ssa Rossella Muroni, Presidente Legambiente, ha iniziato
con un’immagine evocativa ricordando il primo rapporto sulle ecomafie del
1994, che presentava nel frontespizio il logo il logo della Legambiente il logo
dell’Arma dei carabinieri logo dell’Eurispes. Nonostante ci siano voluti più di 21
anni per tradurre il primo rapporto sulle ecomafie in un documento che intro-
ducesse gli ecoreati nel Codice Penale, secondo la dottoressa, i loghi combinati
che apparivano nel rapporto sulle ecomafie dovrebbero essere il simbolo di
come si dovrebbe lavorare in Italia, riconoscendo le differenze, le specificità
delle varie competenze e però facendo sinergia. Secondo la dottoressa, infatti,
la parte buona e onesta della società è invincibile e la criminalità organizzata rie-
sce a entrate laddove ci si divide, dove si lasciano dei varchi, dove la solitudine
lascia pezzi di società abbandonati e quindi naturalmente vulnerabili.
Il Dott.Gaetano Benedetto, Direttore delle Politiche Ambientali del
WWF Italia, ha spiegato come noi tutti siamo figli di una cultura di speranza,
21