Page 24 - Rassegna 1-2016
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Non sono certo di secondo piano i risultati dei Reparti speciali: i NAS; i
NOE; i Nuclei Ispettorato del Lavoro; i Carabinieri della Tutela del Patrimonio
Culturale. Questi ultimi, ad esempio, hanno recuperato, tra l’altro, 11.500 reper-
ti archeologici. Alcuni di essi sono stati esposti nel Museo Storico dell’Arma di
Piazza Risorgimento, a Roma, insieme a tele di grandi Maestri recuperate;
mostre temporanee che vorremmo ripetere quest’anno.

      I servizi di ordine pubblico, svolti sempre con altissima professionalità
dalle Organizzazioni Territoriale e, soprattutto, Mobile - quest’ultima ora
tutta contraddistinta dal basco turchino (amaranto per il 1° Tuscania) - assor-
bono oltre 2000 Carabinieri al giorno: l’Expo, il Giubileo, i cantieri TAV, i
Centri per l’immigrazione, le competizioni sportive, le manifestazioni, gli
eventi.

      E poi i controlli a detenuti domiciliari, le notifiche delegate dall’A.G., gli
accompagnamenti di collaboratori e testimoni di giustizia.

      Il servizio più assorbente è probabilmente quello meno misurabile in
numeri, svolto specialmente dalle Stazioni, dalle Compagnie, quello di prossi-
mità, di accoglienza, di rassicurazione, di soccorso dei cittadini; è l’impegno
dell’”Arma della gente”: ricezione di denunce, tentativi di conciliazione, infor-
mazioni e consulenze, controlli, incontri, conferenze sulla legalità, sostegno a
persone svantaggiate (al riguardo cito i corsi di ippoterapia del Reggimento a
cavallo).

      Signor Presidente Mattarella,
      il futuro prossimo è costellato di impegni e obiettivi di grande entità e
importanza. La linea che il Governo ci pone, con atti di indirizzo e sul tavolo
interforze della spending review dell’On. Gutgeld, è quella dell’efficienza e della
valorizzazione delle risorse: è quello che abbiamo fatto e stiamo facendo con-
vintamente.
      Per le risorse umane, il primo settore è quello addestrativo. A una forma-
zione di base elevata e aderente, nella quale la strutturazione del “cittadino
esemplare” dev’essere fondamentale, dobbiamo sempre più associare la forma-
zione continua, permanente, in un’ottica che prevede il costante aggiornamento
culturale e professionale e il mantenimento della necessaria preparazione psico-
fisica.

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