Page 28 - Rassegna 1-2016
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Essa, affiancando i Comandanti di Corpo, quelli di Vertice e i Comandanti
Generali e Capi di Stato Maggiore, ha dimostrato e dimostra la sua efficacia nel
segnalare esigenze e proporre soluzioni in un quadro di compatibilità istituzio-
nale. Non poco ha contribuito all’evoluzione della condizione militare, oggi
moderna, rispettata, pienamente funzionale all’assolvimento di compiti così
importanti e delicati in Patria e all’estero.

      Alle iniziative che valorizzano le risorse umane, donne e uomini in divisa,
si affiancano le misure dirette all’adeguamento delle strutture, dei sistemi, degli
apparati e dei mezzi.

      L’obiettivo generale perseguito, in un quadro interforze, è quello del con-
tinuo efficientamento delle risorse strumentali; quello prioritario è l’aggiorna-
mento tecnologico per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità operative.

      Di spicco la distribuzione in atto di 1400 apparati “ODINO” ai Nuclei
Radiomobili, altresì dotati di alcuni nuovi equipaggiamenti. ODINO, acronimo
inglese di un tablet da 8 pollici in collegamento diretto con le banche dati, è in
grado di inviare foto e filmati alla Centrale Operativa e di consentire navigazio-
ne satellitare e radiolocalizzazione.

      Destinato ai servizi montati e a piedi di controllo del territorio, è inutiliz-
zabile se disperso.

      Per un sistema già operativo, l’acquisizione di nuovi manufatti protettivi e
progettualità in fase di sperimentazione o di studio, quali il prototipo di una
nuova arma di reparto in sostituzione della PM12 che, introdotta a partire dagli
anni ’60, pur offrendo ancor oggi adeguate garanzie di affidabilità, potrà essere
sostituita da un’arma ancor più aderente ai canoni operativi, e il sofisticato pro-
getto di “biometria vocale” per l’identificazione delle voci nelle indagini.

      Alle iniziative nel settore tecnologico si collega il rafforzamento dei siste-
mi di Cyber sicurezza, con l’attivazione di un CERT (Computer Emèrgency
Response Team) presso il Comando Generale, in grado di difendere le strutture
informatiche dell’Arma dalle nuove minacce e di adottare, in caso di allarme, le
contromisure necessarie.

      Sempre nel campo dell’informatica, procede l’implementazione dei pro-
grammi “Memoriale del Servizio Centralizzato”, arricchito di nuovi applicativi
operativi in aggiunta a quelli gestionali e amministrativi, e “Si.Co.Te.” (Sistema

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