Page 19 - Rassegna 1-2016
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L’ordine pubblico ha fatto registrare l’impegno straordinario dell’Expo 2015
e un trend non particolarmente problematico, se si eccettuano poche giornate.
Straordinarie, altresì, le attività dirette alla prevenzione e alla repressione della
minaccia terroristica, via via cresciuta in modo esponenziale per effetto dell’ag-
gressione jihadista all’Europa e all’occidente connessa al deterioramento del quadro
siro-iracheno e alla sua capacità espansiva, dalle regioni contigue all’Africa.
Uno scenario questo che ha inciso non poco anche sull’esecuzione dei
compiti di polizia militare svolti a favore di tutte le Forze armate italiane, in
Patria e all’estero, nonché sulle attività di tutela delle rappresentanze diplomati-
che, di peacekeeping e su quelle, in felice espansione, di advising, assisting e training
a favore di Forze di polizia straniere.
Questa, quindi, la situazione generale nella quale si è sviluppata l’azione
dell’Arma dei Carabinieri nel 2015, per la gran parte in proficua sinergia e totale
collaborazione con le altre Forze e Agenzie nazionali e per la rimanente con
autonome responsabilità, in relazione a compiti esclusivi e prerogative.
Quanto al terrorismo, il sistema italiano di sicurezza non si è certo sveglia-
to dopo gli eccidi di Parigi. Ha sviluppato da anni strutture e procedure, anti-
corpi, con cui fronteggiare la sua minaccia dall’interno e dall’esterno. Si tratta,
evidentemente, di piani in cui ogni misura è efficace se costantemente aggior-
nata e calibrata rispetto ai nuovi volti che il nemico assume. In questo caso un
volto infido e disumano, intenzionato a colpire vilmente con ogni mezzo chiun-
que e specie i giovani, colpevoli solo di vivere la loro vita e i loro ideali.
A questo il nostro sistema era pronto, è pronto; esso affina le sue poten-
zialità ogni giorno, si innova, si completa, si rimodula e si rafforza poiché capa-
ce di studiare, imparare e agire, perfezionandosi.
Le strutture ci sono e operano da anni con ottimi risultati: sul piano inve-
stigativo, è significativo sottolineare che, il giorno precedente gli ultimi attentati
di Parigi, il R.O.S. ha disarticolato un’organizzazione terroristica con l’arresto di
17 jihadisti; sul piano preventivo il Comitato di Analisi Strategica
Antiterrorismo, il C.A.S.A., operante da oltre un decennio presso il
Dipartimento di Pubblica Sicurezza, è più che mai attivo per l’immediata con-
divisione delle informazioni e l’adozione delle necessarie contromisure sui piani
preventivo e repressivo.
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