Page 21 - Rassegna 1-2016
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In Palestina, nell’ambito di una collaborazione tra il nostro Paese e
l’Autorità Nazionale Palestinese, su richiesta di quest’ultima l’Arma ha avviato
dal 2014 l’addestramento delle polizie locali, una delle quali formata per la tutela
del patrimonio culturale. Quest’attività, condotta in un contesto caratterizzato
da equilibri internazionali delicatissimi, è condivisa da Israele e si inquadra nelle
iniziative dei Dipartimenti di Stato e della Difesa statunitensi.
A Gibuti, in quattro successive missioni, abbiamo formato 750 operatori
di polizia somali e addestrato nelle tecniche investigative 350 gibutini.
Uno straordinario lavoro di questi Carabinieri, ai quali va il nostro apprez-
zamento più vivo. L’Africa rappresenta un contesto importante per il controllo
del terrorismo internazionale e dei traffici criminali transnazionali.
Di qui gli accordi tecnici con la Somalia e l’Uganda, in base ai quali l’Arma,
su mandato governativo, ha distaccato Consiglieri in favore dei Comandanti
delle rispettive Polizie e si appresta a nuove collaborazioni.
Alle operazioni all’estero si affiancano le attività sviluppate nel Centro di
eccellenza per le Stability Police Units - il CoESPU - di Vicenza che, costituito nel
2005 con il sostegno del Dipartimento di Stato americano, ha addestrato finora
oltre 8.000 quadri di Forze di Polizia di 98 Paesi. L’Unione Europea lo ha indi-
viduato quale coordinatore delle esercitazioni per le polizie europee e africane
nell’ambito dei programmi di addestramento delle Forze di polizia che contri-
buiscono alle missioni civili; la prossima esercitazione si terrà in ottobre.
Nel 2015, nella stessa sede di Vicenza è stato istituito il Centro di
Eccellenza NATO sulla polizia di stabilità (SPCoE). Esso è l’unico riferimento
alleato per la dottrina della stability policing, un modello integrato in cui assetti di
polizia a statuto militare operano sinergicamente con le Forze armate in zone
di operazioni all’estero per garantire un ambiente sicuro e agevolare la ricostru-
zione e il funzionamento delle Istituzioni locali.
Iniziative addestrative in favore di altri Stati sviluppiamo, altresì, presso
l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative - l’ISTI - di Velletri, polo di aggior-
namento e studio delle tecniche investigative e delle tecnologie applicate alle
indagini. Dal 2008 ha specializzato 5000 ufficiali di polizia giudiziaria dell’Arma.
In esso vengono addestrati operatori di polizia giudiziaria di Paesi africani e
appartenenti all’area dei Caraibi; finora 300 unità.
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