Page 98 - Notiziario 2017-2
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CARABINIERI DA RICORDARE

   IL CARABINIERE

NICOLA LITTO

Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria”

di GIANLUCA AMORE

Baiano, cittadina incastonata tra le ver-                       timo movimento del Carabiniere Litto, in Germania
               deggianti montagne della provincia avel-         saliva al potere Adolf Hitler (30 gennaio 1933) il
               linese che volge verso Nola e Napoli e           quale, nel suo ambizioso programma politico, si pre-
               che oggi conta poco meno di cinquemila           figgeva l’unione di tutti i Tedeschi in un’unica grande
               abitanti, agli inizi del Novecento era un        nazione germanica e la soppressione dei trattati di
paesino molto meno popoloso con un’economia                     pace di Versailles e St. Germain che, con le loro
basata sull’agricoltura e sull’artigianato.                     pesanti condizioni, avevano decretato la mutilazione
E’ qui che, il 7 maggio 1906, da Giovanni Litto e sua           del territorio tedesco e l’affossamento dell’economia
moglie Filomena De Stefano nacque e crebbe, circon-             interna. Il revanscismo teutonico iniziò a manifestarsi
dato dall’affetto dei suoi genitori e dei suoi quattro          già alla fine del 1934 quando nella Saar, regione ricca
fratelli, Nicola. Ragazzo intelligente, tranquillo e di         di riserve minerarie già tedesca ma ora sotto il
sani principi, terminata la scuola elementare iniziò a          controllo francese, venne indetto un referendum per
lavorare con il fratello Vittorio nell’oreficeria di            sancirne definitivamente la nazione d’appartenenza.
famiglia, ma nel 1925, a diciannove anni, decise di             Per garantire la regolarità del voto, la Società delle
arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri Reali.                     Nazioni (organismo sovranazionale antenato del-
Ricevuta la comunicazione con cui gli veniva notificato         l’odierna Organizzazione delle Nazioni Unite) decise
di essere stato prescelto, lasciò subito l’Irpinia per          che la vigilanza alle operazioni plebiscitarie, per sal-
giungere, il 18 luglio, alla Legione Allievi di Roma            vaguardarne l’imparzialità, venisse affidata a contingenti
per la frequenza del corso d’istruzione.                        militari e di polizia stranieri.
Promosso carabiniere a piedi il successivo 31 dicembre,         In virtù di questo impegno internazionale, il 14 di-
il 19 gennaio 1926 venne prima destinato alla Legione           cembre 1934 il Carabiniere Litto venne trasferito, in
di Treviso e il 9 maggio successivo trasferito a quella         aggregazione, alla Legione di Roma che stava orga-
di Bari. Dal 31 ottobre 1929 prestò servizio nella Le-          nizzando la costituzione di un battaglione da inviare,
gione di Catanzaro e il 20 febbraio 1933 passò a                insieme ad altri reparti militari, proprio nella Saar. Il
quella di Napoli. Quasi contemporaneamente all’ul-              pomeriggio del 20 dicembre, dalla stazione ferroviaria

98 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II
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