Page 103 - Notiziario 2017-2
P. 103

CARABINIERI DA RICORDARE

          AVELLINO, ANNI ‘20. LA CASERMA DELL’ARMA DEI CARABINIERI REALI INTITOLATA AL CARABINIERE NICOLA LITTO
IL 1° LUGLIO DEL 1938. NELLA PAGINA A FIANCO IL DIPLOMA DI CONFERIMENTO CON LA DECORAZIONE, CUSTODITI DAGLI EREDI

cretate dalla Società delle Nazioni per l’invasione         suo sacrificio, avendo deciso di resistere all’assalto,
dell’Etiopia, il Governo italiano, il 9 marzo 1936,         mentre invece «il possesso dell’arma e l’oscurità della
inviò a Ginevra un rapporto-denuncia, corredato             notte gli avrebbero reso facile allontanarsi dalla
dalle fotografie della strage, nel quale è possibile        cerchia degli assalitori per mettersi in salvo. [Aveva
leggere che l’episodio «testimonia lo stato di barbarie     compiuto] il suo dovere fino a quando le numerose
dell’Etiopia e i pericoli e la sorte ai quali sono esposti  ferite non gli [avevano tolto] completamente le forze
da parte degli Abissini anche gli operai occupati nei       e lo [avevano posto] in balia degli assalitori. L’ira con
lavori di civilizzazione».                                  cui costoro si accanirono sul suo cadavere sta anche
Il regime fascista impose alla stampa nazionale di          a dimostrare l’eroica [energica e tenace sua] difesa».
non dedicare molto spazio alla vicenda per non              Alla memoria del direttore del cantiere e della consorte
turbare l’opinione pubblica ma, inevitabilmente, la         vennero concesse due medaglie di bronzo al valor
notizia della drammatica tragedia, grazie anche alle        militare, una d’argento venne concessa in memoria
testimonianze dei superstiti, si diffuse ugualmente.        del vicedirettore ed anche il sacrificio del Carabiniere
Così fu che anche a Baiano, non appena si ebbe voce         Nicola Litto venne ricompensato con la concessione
della scomparsa del giovane carabiniere, tutta la co-       della medaglia d’argento al valor militare (R.D. 7 ot-
munità di quel piccolo centro irpino si strinse intorno     tobre 1937). Fu il fratello Vittorio a riceverla, il 5
alla famiglia Litto. Dai rapporti dell’inchiesta emerse     giugno 1938 a Roma, dalle mani di Benito Mussolini,
la purezza degli intenti e dell’estremo e consapevole       durante l’annuale di fondazione dell’Arma.

                                                            NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 103
   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108