Page 13 - Il Carabiniere 2018-3

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Da Fabrizio De André a
Giorgio Faletti, da Edoardo Bennato agli

ironici Skiantos, la canzone italiana celebra l’impegno,

la fatica e la passione di chi indossa la divisa dell’Arma

l’esclamazione che apre ogni strofa) che però aiuta chi
ascolta a mettersi nei panni del giovane militare. È una
canzone magnifica, commovente, in cui c’è la vita quo-
tidiana del carabiniere, ma anche la battaglia quoti-
diana, c’è il richiamo ai colleghi morti ammazzati dalla
mafia e l’orgoglio di vestire l’uniforme, c’è la rabbia
per la derisione delle barzellette o per gli stipendi ina-
deguati. E il rispetto per il superiore, al quale per una
volta si può parlare chiaramente chiedendo compren-
sione: «Se riesce a mettersi nei miei panni, magari non
mi farà rapporto».
La canzone, interpretata dallo stesso Faletti, è stata ri-
portata sul palco di Sanremo lo scorso anno da Marco
Masini, con grandissimo successo. Perché si tratta di
una canzone sempre vera, senza tempo, perfetta per
raccontare con semplicità e con forza il lavoro, la fatica,
la passione dei carabinieri.

canzone è un giovane carabiniere siciliano che si rivolge
al “Signor Tenente” parlando senza riserve, raccontando * Giornalista e critico musicale, già docente all’Università
orgoglio e paura, rabbia e passione, con un linguaggio “La Sapienza” di Roma, Ernesto Assante è una firma di
schietto e immediato («Minchia, signor Tenente» è Repubblica.it e una voce nota di Radio Capital.