Page 11 - Il Carabiniere 2018-3
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                  Grande poesia

                  e anche un pizzico
                  di realismo quelli con cui alcuni

                  dei nostri più grandi cantautori sono riusciti

                  a raccontarci il “mestiere” di essere Carabiniere


                  e dal suo protettore. I gendarmi appaiono verso la fine  per porre fine allo scandalo. Entrano in scena i cara-
                  della canzone, quando trovano il corpo del povero vec-  binieri: «Ed arrivarono quattro gendarmi, con i pen-
                  chio e assicurano alla giustizia i due colpevoli. E sono  nacchi e con le armi», scrive De André. Nella versione
                  sempre due gendarmi, questa volta a cavallo, a trovare  originale della canzone il testo recitava: «Spesso gli
                  il corpo del “Pescatore”, nell’omonima canzone: «Ven-  sbirri e i carabinieri, al proprio dovere vengono meno,
                  nero in sella due gendarmi, vennero in sella con le  ma non quando sono in alta uniforme, e l’accompa-
                  armi, chiesero al vecchio se lì vicino, fosse passato un  gnarono al primo treno»; ma De André ci ripensò,
                  assassino». Ma il vecchio non è più in grado di rispon-  spiegando meglio il fatto che i carabinieri dovessero
                  dere, perché ha «un solco lungo il viso, come una specie  eseguire il loro dovere controvoglia: «Il cuore tenero
                  di sorriso»: segno del passaggio dell’assassino con il  non è una dote di cui sian colmi i carabinieri, ma
                  quale il pescatore aveva spezzato il vino e il pane, in  quella volta a prendere il treno l’accompagnarono mal-
                  un gesto di cristiana carità. I gendarmi in De André  volentieri».
                  sono il simbolo della legge, della giustizia, che arriva a  I gendarmi tornano spesso e volentieri anche nelle can-
                  fare il suo corso. Corso che però i gendarmi stessi, es-  zoni di Edoardo Bennato. Memorabile resta la coper-
                  sendo dotati di buon cuore, sono pronti a cambiare.   tina de I buoni e i cattivi del 1974, uno degli album
                  Come in Bocca di Rosa, del 1967, una delle più celebri  più belli della sua produzione: due carabinieri inqua-
                  canzoni di De André. Qui i gendarmi hanno un ruolo  drati di spalle nella foto, Forza dell’ordine nel senso
                  attivo, non si limitano a svolgere il loro lavoro, anzi  pieno del termine, in grado di riportare chiarezza nella
                  dimostrano volentieri umanità, adattandosi alla situa-  confusione tra buoni e cattivi che Bennato racconta
                  zione “difficile” nella quale devono operare. La storia è  nelle canzoni di quell’album. Il mondo di Bennato è
                  nota. Nel paesino di Sant’Ilario arriva la giovane Bocca  molto legato a quello delle favole, che il cantautore
                  di Rosa, che per i suoi costumi licenziosi porta scom-  napoletano usa per rappresentare situazioni del mondo
                  piglio, causando la reazione delle mogli tradite: sono  di oggi. In questo universo favolistico i gendarmi ap-
                  loro a chiamare i rappresentanti dell’«ordine costituito»  paiono nel ruolo che hanno nelle favole, portano via i
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