Page 12 - Il Carabiniere 2018-3

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cattivi e rappresentano la vita nella quale tutti siamo
immersi. Ma la critica al potere di Bennato, ricorrente
in molte canzoni, vede spesso i gendarmi al servizio di
chi esercita il potere. Ecco quindi quelli che sono al
servizio di Mangiafuoco, «che chiama i suoi gendarmi
e ti dichiara pazzo», ma anche quelli che, eseguendo
l’ordine di un giudice, mandano tutti «in prigione, in
prigione», salvo poi ristabilire l’ordine e mettere in pri-
gione il giudice stesso. Quando Bennato immagina un
mondo migliore, come fa nell’Isola che non c’è, canzone
ispirata al personaggio di Peter Pan dell’album Sono
solo canzonette del 1980, immagina ovviamente un
mondo «senza ladri e gendarmi», un mondo perfetto
nel quale non ci sarebbe nemmeno bisogno dei carabi-
nieri perché non ci sarebbero cattivi da punire.
Cerca di offrire dei carabinieri un’immagine assai di-
versa da quella abituale Karabigniere Blues degli Skian-
tos, band di rock demenziale bolognese, inciso nel
1977, periodo di massima tensione e violenza della
nostra recente storia. Il brano, che apparentemente è
una garbata presa in giro dei militari dell’Arma, è in
realtà un allegro tentativo di farli vedere in maniera
“normale”, con il loro lavoro quotidiano sulle spalle,
la voglia di stare a casa con la moglie, quella di arrivare
non solo alla fine della giornata ma anche all’agognata
pensione. «Quando arriva la pensione, mi rilasso con
passione, è finita la tensione, di sparare col cannone»,
canta Freak Antoni.
E qualcosa di analogo, seppure in una chiave diame-
tralmente opposta, propone la magnifica Signor Tenente
di Giorgio Faletti, presentata al Festival di Sanremo
del 1994, arrivata seconda e vincitrice del Premio della
critica. Il brano è la realistica rappresentazione del la-
voro dei militari dell’Arma, lavoro che si svolge spes-
sissimo in condizioni difficili e altrettanto di frequente
pagato in maniera non adeguata. Il protagonista della