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“Cacciatori di Puglia” nel Gargano, che si aggiunge agli ana- proprio ruolo, affinché i valori che sostengono la sua
loghi reparti di Calabria, Sicilia e Sardegna. Una conferma missione – integrità, onestà, civismo, affidabilità, solida-
della maggiore attenzione sulle province pugliesi dopo i re- rietà – segnino in concreto, giorno dopo giorno, la dire-
centi fatti di criminalità organizzata. zione della sua professionalità. E su questo piano giocano
Il Generale Nistri, in ultimo, si è rivolto ai giovani Uffi- un ruolo assolutamente centrale gli Istituti di formazione,
ciali Allievi, ricordando che «se c’è un impegno che rias- vere e proprie «scuole di vita», «fucine» in cui si forgiano
sume tutta la missione del Carabiniere, questo impegno i secolari valori dell’Arma. Il Comandante Generale, al
è alimentare la fiducia nello Stato». L’Arma «fa quello riguardo, ha citato Cesare Brandi, illustre storico dell’arte,
che fa perché è quello che è e diversamente non sarebbe». che ha scritto: «Della cultura non si dà ricetta: ma, poiché
Un’Istituzione che custodisce tale fiducia con l’esemplarità la cultura non è l’erudizione, cultura diviene solo quella
della condotta, individuale e collettiva... che, entrando a far parte della conoscenza, accresce la
Ma, per il Carabiniere, la cultura professionale non può coscienza». E, in quest’ottica, la Scuola Ufficiali si pone
essere disgiunta dalla maturazione della coscienza del quale luogo qualificato di incontro, riflessione e sviluppo
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