Page 158 - Rassegna 2019-3

OSSERVATORIO INTERNAZIONALE

Infine, il “Tuscania” sta diventando sempre maggiormente un attore com-
plementare al GIS per le operazioni antiterrorismo e continua a fornire corsi di
addestramento specializzato agli altri reparti dell’Arma.
Appare, quindi, evidente che la struttura antiterrorismo dell’Arma si basa
su di un intervento modulare e proiettabile a diversi livelli di complessità su
tutto il territorio nazionale. Ancora una volta, ciò è possibile grazie alla duplice
anima che caratterizza il Carabiniere e che gli permette di trapiantare le compe-
a
tenze di stampo militare più tipiche della 2 Brigata Mobile a tutte le altre unità
dell’organizzazione territoriale come esemplifica il progetto API/SOS.
In conclusione, è senza dubbio possibile affermare che l’Italia possiede un
Corpo civile-militare dalle capacità e competenze uniche nel loro genere non-
ché di grande valore strategico. Non resta che auspicare che la specificità
dell’Arma dei Carabinieri continui ad essere fortemente valorizzata e supporta-
ta affinché il nostro Sistema Paese possa continuare a disporre di unità d’élite in
grado di operare sul suolo nazionale come all’estero.

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