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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE



             SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Globalizzazione e flussi migratori. - 3. Smuggling e Trafficking:
                       un unico crimine? - 4. Il vacuum legislativo nazionale. - 5. Conclusioni.


             1. Introduzione
                  L’immigrazione è un fenomeno che da sempre ha interessato il genere
             umano. La mobilità del fattore lavoro ha assicurato la manodopera necessaria a
             realizzare lo sviluppo delle società moderne, oltre a fornire un reddito e una
             speranza di vita per centinaia di milioni di individui che si sono trasferiti da un
             continente  all’altro.  I  flussi  migratori  di  oggi  hanno,  tuttavia,  caratteristiche
             molto diverse da quelle che abbiamo conosciuto nel passato.
                  È  sufficiente  pensare  all’emigrazione  di  milioni  di  nostri  connazionali
             avvenuta tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del XX secolo per com-
             prendere le differenze con l’immigrazione di oggi, ed è questo il primo punto
             da cui partire per tenere conto delle cause che hanno indotto milioni di persone
             a fuggire dai paesi di origine per cercare una speranza di vita e di lavoro nei
             paesi di destinazione. Ma non è solo questo l’elemento di diversità. Il tema dei
             flussi migratori deve essere affrontato tenendo conto dei processi che hanno
             interessato la crescita dell’economia globale negli ultimi trent’anni e che conti-
             nueranno a condizionarne l’evoluzione nei prossimi decenni (è il tema affron-
             tato nel par. 2).
                  In  secondo  luogo,  i  fenomeni  legati  al  traffico  internazionale  di  esseri
             umani (human trafficking) e al favoreggiamento all’immigrazione clandestina (smug-
             gling), così come definiti dalle Convenzioni internazionali e in conseguenza anche
             dell’evoluzione osservata nei trasferimenti forzosi dei migranti, le violenze com-
             messe nei loro confronti, lo sfruttamento di donne, uomini e minori, necessitano
             di una nuova interpretazione giuridica delle diverse fattispecie di reati connessi
             al traffico di essere umani e, da qui, l’individuazione di norme e obblighi di inter-
             vento condivisibili da parte degli Stati firmatari (par. 3).
                  Da ultimo il tema viene affrontato alla luce della legislazione penale italiana
             nell’intento di verificare se le norme attualmente in essere per il favoreggiamento
             all’immigrazione  clandestina ,  consentono  di  identificare  e  sanzionare  i  reati
                                        (1)
             connessi al fenomeno dello smuggling consistenti, analogamente a quanto previ-
             sto per la tratta di persone, nell’approfittarsi della particolare condizione di vul-
             nerabilità dei migranti e quindi da considerare vittime dei trafficanti perché espo-
             sti a pericolo della loro incolumità (par. 4). Seguono le conclusioni nelle quali si
             sintetizzano obiettivi e risultati dell’analisi svolta (par. 5).

             (1)  Art. 12 del TU sull’Immigrazione.

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