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5.4 - Qualità del com-
post: analisi ecotossi-
cologiche
Il materiale in esame,
inteso come “materia
prima” di un processo
di compostaggio, non
deve diminuire le ca-
ratteristiche finali del
compost, che è un
prodotto commerciale
che deve sottostare a
requisiti di qualità.
Campioni di compost,
ottenuti miscelando il
materiale in studio con rifiuti organici, sono confrontati mediante analisi specifi-
che con campioni di compost di riferimento (prodotti senza addizione di mate-
riale) da cui non devono differire in modo significativo. Le analisi richieste
riguardano l’effetto dei campioni di compost sulla crescita delle piante, usando
una metodica descritta nella norma stessa. Scopo di questa prova è quella di di-
mostrare che il materiale in esame, degradando, non rilascia nel compost com-
ponenti nocive per l’ambiente.
5.5 - Materiali naturali
Sono considerati biodegradabili, senza bisogno di passare la prova di biodegra-
dabilità, i prodotti naturali non trattati chimicamente e conosciuti come compo-
stabili, quali il legno, la fibra di legno, la juta, la fibra di cotone, la polpa di carta.
Restano da provare le altre caratteristiche che, come abbiamo visto, concorrono
a dimostrare la compostabilità.
6 - LA CERTIFICAZIONE
Come appare chiaro dai capitoli precedenti, la caratterizzazione di un
materiale plastico secondo lo schema di prova della UNI EN 13432 non
è attività né semplice né economica. Sono analisi che richiedono l’inter-
vento di laboratori specializzati dotati di apparecchiature specifiche e
personale competente. Però i consumatori, gli utilizzatori, ma anche gli
stessi enti preposti al controllo dei prodotti e delle dichiarazioni, non
sono in grado di capire in modo semplice ed autonomo se la caratteri-
36 I Quaderni Rivista Tecnico-scientifica ambientale
dell’Arma dei Carabinieri