Page 36 - Layout 1
P. 36

post finale (assenza di inquinamento visivo);
           • assenza di effetti negativi sul compost finale (abbassamento della qualità
              agronomica e presenza di effetti di ecotossicità sulla crescita delle piante).
         Ciascuno di questi punti è necessario per la definizione di compostabilità ma non
         è sufficiente.  Un materiale biodegradabile non è automaticamente compostabile,
         perché occorre anche provare che si disintegra effettivamente durante il ciclo del
         compostaggio e non crea problemi né al processo né al prodotto finale (il com-
         post).
         Di seguito si riportano le procedure di valutazione dei materiali da imballaggio,
         previste dalla norma al fine di ottenere le informazioni necessarie alla analisi di
         conformità.


         5.1 - Caratterizzazione
         È una fase preliminare, in cui si raccolgono informazioni sul materiale. Sono iden-
         tificati i costituenti, ossia gli ingredienti utilizzati per la produzione del materiale
         e si verifica la presenza di sostanze nocive, in modo particolare metalli pesanti.
         Di questi è specificata la concentrazione massima ammessa nell’imballaggio com-
         postabile. In questo caso, i limiti sono più bassi di quelli previsti dalla stessa Di-
         rettiva 94/62 EC, perché il rilascio di metalli pesanti in alte concentrazioni nel
         compost finale non è ammesso in quanto può causare una sua completa inutiliz-
         zazione. Inoltre il materiale in esame viene sottoposto ad analisi chimiche per de-
         terminare il contenuto di carbonio organico totale, il peso secco, i solidi volatili,
         tutte informazioni utili nelle successive prove di biodegradazione.

         5.2 - Prova di laboratorio sulla biodegradabilità
         In questa fase l’interesse si accentra sulla biodegradabilità del materiale e dei suoi
         componenti determinata a livello di laboratorio. La prova specifica è la ISO
         14855:1999 “Determination of the ultimate aerobic biodegradability and disin-
         tegration of plastic materials under controlled composting conditions - Method
         by analysis of evolved carbon dioxide”. Il metodo simula le condizioni ambientali
         e microbiologiche del processo di compostaggio. Il materiale in prova viene ge-
         neralmente polverizzato e mescolato con del compost maturo, usato come fonte
         di microrganismi e di nutrienti, portato al corretto grado di umidità e mantenuto
         a 58°C. Dalla misura dell’anidride carbonica prodotta in queste condizioni si de-
         termina il grado percentuale di conversione del carbonio organico del materiale
         di imballaggio (processo di mineralizzazione). In parallelo, si misura la biodegra-
         dazione della cellulosa microcristallina, materiale di riferimento, sicuramente bio-
         degradabile. Secondo la norma UNI EN 13432  la biodegradazione del materiale
         di prova, misurata col test ISO, deve essere pari al 90% assoluto o al 90% del li-


          34           I Quaderni                             Rivista Tecnico-scientifica ambientale
                                                              dell’Arma dei Carabinieri
   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41