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Metodi innovativi per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico
ne delle specie gassose sul filtro ma anche alla parziale volatilizzazione
FOCUS da esso di composti aventi volatilità non trascurabile. Ad esempio, per
la valutazione di solfati ed acido solforico il semplice uso di mezzi fil-
tranti portava a possibili artefatti positivi (sovrastima di solfati), dovuti
ad interazione del biossido di zolfo con il particolato depositato su fil-
tro, come pure a possibili artefatti negativi (sottostima di acido solfori-
co), dovuti a parziale neutralizzazione dell’acidità presente sul filtro ad
opera di ammoniaca.
Tubi di diffusione (denuder) - Molti dei problemi associati con la discri-
minazione gas-particelle sono stati superati mediante l’uso dei tubi di
diffusione (denuder), ovvero di tubi di vetro cilindrici (di lunghezza pa-
ri ad alcune decine di centimetri e aventi diametro interno di qualche
millimetro) la cui superficie interna viene ricoperta con una sostanza in
grado di reagire chimicamente con la specie gassosa che si vuole deter-
minare. Mediante una apposita pompa l’aria atmosferica viene aspirata
attraverso il denuder e, in condizioni di flusso laminare, durante il pas-
saggio dell’aria le specie gassose diffondono sulle pareti del tubo, ove
reagiscono chimicamente con il ricoprimento restando trattenute da es-
so, mentre le particelle, a causa del loro molto più basso coefficiente di
diffusione, fuoriescono inalterate e possono essere raccolte su uno o
più filtri posti a valle. Al termine del campionamento i denuder ed i fil-
tri vengono dibattuti per essere estratti con opportune soluzioni acquo-
se, ed i campioni risultanti vengono analizzati mediante cromatografia
ionica o altre appropriate tecniche analitiche. I denuder a geometria ci-
lindrica sono però soggetti ad una notevole limitazione dovuta al fatto
che la lunghezza di tali dispositivi (inferiore al metro) implica che una
buona efficienza di assorbimento può essere ottenuta solo operando a
portate volumetriche ridotte (1-2 l/min). Ciò comporta, oltre ad una
scarsa maneggevolezza d’uso, l’impossibilità di effettuare campiona-
menti di breve durata, soprattutto in atmosfere poco inquinate, come
pure di collegare i denuders a dispositivi di classificazione granulome-
trica. Queste difficoltà sono state superate mediante l’introduzione di
denuder a geometria anulare e ad alta efficienza, consistenti in due tubi
concentrici posti in modo che l’aria possa fluire attraverso l’intercape-
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dine a sezione di corona circolare posta fra i due tubi. Denuder anulari
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