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La cultura “liberata” dei Parchi Letterari ®


            Un teatro della memoria con un elemento in più, in questo caso: ragaz-
            zi e professori vengono istruiti per costruire essi stessi un “Viaggio   FOCUS
            Sentimentale” . Sono migliaia le scolaresche che si sono avventurate in
                          ®
            questi brillanti sentieri del sapere, provando finalmente - è il caso di dir-
            lo - il “brivido” di imparare.
               Ad oggi esistono in Italia circa venti Parchi Letterari . Solo nel 1999,
                                                                   ®
            grazie ad una Sovvenzione Globale concessa dalla Commissione
            Europea, ne sono stati istituiti 15 nel sud Italia. E ogni anno si registra-
            no decine e decine di proposte per aprirne di nuovi. Ma per definirne la
            portata del successo occorre fornire dei dati. La totalità di visitatori am-
            monta a un centinaio di migliaia di unità per anno. Solo il Parco
            Letterario Omero , situato nell’Agro Pontino, ha ottenuto nel 2005 cir-
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            ca 25mila presenze. Ma non solo. Va segnalato che il portale www.parchi-
            letterari.com ha registrato nel 2006 12.750 accessi al mese, per non parla-
            re dei 6.000 iscritti alla sua newsletter Il corriere dell’immaginazione.
               Le varie adesioni, poi, della Fondazione Ippolito Nievo all’“opti-
            mum” culturale e sociale italiano testimoniano un pieno radicamento
            nel settore. Va sicuramente segnalato in questo senso il Viaggio
            Sentimentale intitolato “Il sapore della notte”, realizzato nel 2005 in
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            collaborazione con Slow Food nell’ambito della Notte Bianca a Roma.
            O ancora la partecipazione alla Bit (Borsa internazionale del turismo)
            di Milano e quella, nel 2005, all’Expo dell’educazione e del lavoro,
            sempre a Milano. E poi ci sono i premi letterari e le scuole di scrittura.
            Ad organizzarli sono gli stessi Parchi Letterari . È il 1997 quando
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            Adriana Beverini, direttore del Parco Eugenio Montale - contenuto nei
            panorami incantevoli delle Cinque Terre - fonda il premio al giornali-
            smo di viaggio “Fuori di casa”. La giuria non mancherà negli anni di
            annoverare nomi illustri come Arrigo Petacco e lo stesso Stanislao
            Nievo. Ad essere premiati nelle varie edizioni sono stati, tra gli altri,
            Ennio Remondino (RAI), Stefano Malatesta (La Repubblica), Enrico
            Deaglio (Diario) e la scrittrice Paola Mastrocola. Il Parco Letterario
            Volponi (nelle Marche), dal canto suo, ha eletto tra le sue ragion d’es-    7
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            sere la formazione di affabulatori. Nei “Weekend con l’autore” vengo-       n.
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            no così accolte persone di tutte le età, che hanno l’opportunità di at-     III
            trezzare l’istinto in laboratori diretti da professionisti affermati e
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