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La desertificazione interessa quasi la metà delle terre emerse
starsi nel tratto centrale, dove il fiume è la barriera contro il deserto, e
più a valle. Ebbene, il fiume Niger è in gravissima crisi, minacciato dal FOCUS
clima che cambia e dall’aumento della popolazione lungo le sue rive,
ma la prima minaccia è proprio il deserto. Dagli anni Settanta il regime
delle precipitazioni nel Sahel è cambiato in modo drastico: la portata
del fiume si è ridotta di un terzo, con punte di secca a metà degli
Ottanta e nel 1990 e di nuovo di recente.
Nell’agosto 2003, gli abitanti della capitale del Niger, Niamey, guar-
davano dai ponti un fiume in secca: era successo già nel 1984, in piena
siccità. Le famiglie di pescatori nomadi che con le loro grandi piroghe
ogni anno risalgono il fiume dalla Nigeria fino al Mali, fanno sempre
più fatica a navigare per i banchi di sabbia e le rocce affioranti; le caro-
vane si bloccano, spesso devono scaricare le imbarcazioni e portare il
carico a piedi per superare l’ostacolo. I mercati fluviali vanno in crisi
perché la navigazione ora si interrompe per oltre quattro mesi. Le dune
che si alzano sempre più spesso sulle rive del fiume ricordano che il de-
serto avanza mentre i bracci laterali del fiume si trasformano spesso in
acquitrini chiusi e fangosi, divenendo un autentico vivaio di malattie.
Del resto, nella sua parte centrale nel Sahel, il Niger è l’unica fonte d’ac-
qua per l’agricoltura e per bere. E le comunità che vi attingono sono
sempre più numerose, come gli abitanti di Niamey dove l’88 per cento
dell’acqua potabile è tratto dal fiume e non ci sono altre falde freatiche
da sfruttare. Così, se il Niger scompare la città è al collasso. 5
Un altro esempio di quello che possono provocare gli effetti della
desertificazione in questa parte del continente è il villaggio di
Tulotulowa, situato nello stato di Yobe, nell’estremo nord della Nigeria
al confine con la Repubblica del Niger. Qui, ogni anno il deserto in-
ghiotte 30 ettari di terreno da pascolo o da coltivazione, mentre ogni
giorno quattromila persone si trovano a fronteggiare l’avanzata ineso-
rabile della sabbia verso le loro capanne di fango. Il problema però non
riguarda solo Tulotulowa, oltre un terzo dello stato di Yobe è minaccia-
to dall’avanzata del deserto e molti villaggi rischiano di scomparire co- 7
me Ligaridi, inghiottito dalle dune vent’anni fa, costringendo i residenti n.
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a spostarsi cinque chilometri più a sud. In queste zone la principale III
causa della desertificazione è l’erosione del vento, ma la distruzione
Anno
SILVÆ 71