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Un lavoro di squadra aperto al contributo di tutti
investe somme importanti per contenere gli effetti di una causa sulla
FOCUS quale non sa intervenire.
Il dolo, quando si esprime nell’appiccare incendi, rimanda sempre a
qualche interesse specifico, che trova nell’esistenza del bosco un osta-
colo da rimuovere per raggiungere i propri obiettivi, che affida all’in-
cendio e alla devastazione una propria deviata speranza particolare, in
contrasto evidente con le aspettative e le speranze della maggioranza
degli abitanti, ben lieti di vivere godendo dei doni che la natura ci ha of-
ferto con sovrabbondanza di bellezza.
Occorre allora ragionare insieme sui modi più efficaci per contrasta-
re questa particolare forma di delinquenza. Credo siano almeno tre le li-
nee da seguire. La prima certamente riguarda il Corpo forestale nella
sua dimensione di Forza di Polizia: dobbiamo attenderci dal Corpo un
impegno di polizia altrettanto forte e continuo di quello espresso sul
campo, in termini operativi, quando si tratta di intervenire sulle fiamme.
Sappiamo che la repressione dei reati incontra ostacoli strutturali diffi-
cili: senza entrare nel merito di questi problemi, è importante qui riba-
dire ancora una volta la disponibilità dell’intero sistema nazionale della
Protezione Civile a farsi eco e sostegno di ogni proposta che possa na-
scere dall’attività di polizia svolta dal Corpo, sia per renderla più effica-
ce, sia per intervenire sulle ragioni che danno origine ai comportamen-
ti criminali.
In secondo luogo possiamo e dobbiamo proseguire il nostro sforzo
sul versante della cultura, ambientale e di protezione civile, soprattutto
verso le giovani generazioni. Il Dipartimento e il Corpo forestale ormai
da anni partecipano ad una serie vastissima di attività con le scuole e
con le organizzazioni di volontariato, che mirano a costruire nei cittadi-
ni di oggi e di domani la coscienza dell’importanza della conservazione
dell’ambiente, del valore effettivo del patrimonio forestale e naturalisti-
co. Si tratta ormai di immaginare queste attività come una sorta di pat-
to di alleanza con le giovani generazioni: sono loro infatti quelle che ri-
schiano di vedersi consegnare un Paese ferito, imbruttito, segnato a vol-
te irrimediabilmente da un insano desiderio di ricchezza, tale da indur-
re a comportamenti criminali del tutto antisociali ed antieconomici. La
Anno
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risposta dei ragazzi e dei giovani a tutte le proposte fatte in questi anni
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