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Un lavoro di squadra aperto al contributo di tutti
tutte le persone coinvolte. Se raccontassi ancora una volta della struttu-
FOCUS ra di coordinamento, delle procedure, del dispiegamento dei mezzi aerei
per le campagne contro gli incendi boschivi ai lettori di questa rivista,
pubblicata dal nostro principale partner in questa battaglia a difesa del
nostro patrimonio forestale, cadrei a piedi dritti in questa trappola di
non comunicazione. È infatti evidente che il Corpo forestale, da sempre
punto di forza del Servizio Nazionale della Protezione Civile nella lotta
agli incendi boschivi, conosce benissimo la materia, né ha senso imma-
ginare che io produca informazioni inattese, che facciano “notizia”, dal
momento che tutto il nostro lavoro contro gli incendi boschivi si regge
proprio su una serena e sistematica condivisione di tutte le informazio-
ni disponibili.
Da anni ormai abbiamo capito che l’indispensabile collaborazione di
tutti coloro che hanno responsabilità nelle campagne AntIncendi
Boschivi (AIB) non si alimenta di scoop e di sorprese, ma richiede esat-
tamente l’opposto: un serio lavoro di pianificazione e di preparazione,
la verifica condivisa di tutti i miglioramenti procedurali che possono es-
sere utili a rimediare alle criticità individuate, canali di comunicazione
puntuali e sempre in funzione per aumentare la velocità di intervento e
l’efficacia dell’azione.
Negli ultimi cinque anni, a permetterci di ridurre di oltre la metà l’area
percorsa dal fuoco tra i boschi italiani hanno contribuito certo il poten-
ziamento della flotta aerea nazionale e l’adozione di procedure di inter-
vento che ci hanno aiutato a ridurre i tempi d’impiego dei mezzi aerei a
sostegno del lavoro svolto a terra, ma i risultati non sarebbero arrivati
senza una crescita professionale, umana e di capacità di relazione e di
dialogo tra le varie forze coinvolte nelle nostre campagne antincendio.
Anche in questo campo, esiste ormai in Italia una rete di persone, di
uomini e donne che, oltre a fare bene il proprio mestiere, si conoscono
anche per nome. La rete non è solo funzionale, non consente solo lo
scambio di informazioni, istruzioni, decisioni, ma permette ancor prima
di scambiare e condividere fiducia reciproca: questo fatto, che può appa-
rire banale, è invece una risorsa fondamentale, ed è la chiave che spiega
i successi ottenuti. Certo, mezzi adeguati, risorse innovative, attrezzatu-
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re all’altezza del bisogno sono fondamentali, ma da sole non bastano se
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