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L’attività del Corpo forestale nel monitoraggio delle aree forestali percorse dal fuoco


               lizzate ed ora spaziano dalla difesa del territorio alla prevenzione degli

         FOCUS  incendi boschivi, dalla repressione dei reati ambientali alla sicurezza del
               comparto agroalimentare fino al contrasto del bracconaggio e dell’abu-
               sivismo edilizio. Gli incendi boschivi, anche se sempre presenti nella no-
               stra realtà territoriale, sono diventati un fenomeno grave e preoccupan-
               te dall’inizio degli anni ’70, assumendo negli ultimi 30 anni dimensioni,
               in termini di superfici percorse e numero di eventi, estremamente eleva-
               te nonostante siano state attivate e potenziate nel tempo le strutture pre-
               poste al contenimento, impiegando mezzi e tecnologie più moderne.
                  L’aumento e la diffusione degli incendi sono legati sostanzialmente,
               oltre al dilatarsi di favorevoli condizioni climatiche, alle profonde mo-
               difiche avvenute nell’uso antropico del territorio. Infatti, ai periodi di
               siccità prolungata naturalmente predisponenti si sono sovrapposti l’ab-
               bandono delle aree rurali, la crescita delle popolazioni delle aree urba-
               nizzate, l’adozione di politiche forestali estremamente conservative.
                  La loro azione, comportando l’aumento delle aree marginali, la per-
               dita dei presidii territoriali, l’espansione delle aree di interfaccia, l’accu-
               mulo di combustibile, ha favorito i fenomeni di degrado ambientale, tra
               i quali gli incendi risultano preminenti.
                  Queste prime semplici considerazioni esprimono ampiamente le
               gravi responsabilità degli incendi boschivi nei confronti delle alterazio-
               ni e dei disastri ambientali, ma è possibile tentare di tradurre numerica-
               mente alcuni effetti per definirne e rafforzarne la dimensione:
                  - circa il 25percento del territorio delle aree meridionali è a rischio
                     di desertificazione;
                  - gli incendi boschivi impediscono che almeno 200mila tonnellate
                     di CO 2 in un anno vengono sottratte dall’atmosfera;
                  - in un anno va a fuoco una biomassa equivalente a circa 2 milioni
                     di tonnellate di petrolio.


               La georeferenziazione come strumento di contrasto agli incendi
               boschivi
                  Facendo proprio lo spirito della legge orientata all’integrazione delle
               funzioni ed all’esaltazione delle sinergie, il Corpo forestale dello Stato ha
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               promosso da tempo attività finalizzate a rendere i propri reparti punti di
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