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Individuare gli incendiari, fermare i piromani
• dai Coordinamenti provinciali di Caserta, Cosenza, Arezzo,
Latina, Napoli. FOCUS
Conclusioni
La legge quadro in materia di incendi boschivi, n. 353 del 21 novembre
2000, ha riorganizzato l’intero settore secondo tre direttrici principali:
1. migliorare il quadro di coordinamento delle attività di protezione
civile e soccorso pubblico;
2. innovare il sistema sanzionatorio;
3. introdurre un sistema virtuoso dei finanziamenti alle Regioni, se-
condo il principio inversamente proporzionale, meno incendi -
maggiori finanziamenti.
L’obiettivo della normativa è quello di controllare e contrastare la
minaccia degli incendi boschivi attraverso l’attuazione di un sistema
correlato e sinergico, secondo i tre indirizzi richiamati.
Il sistema sanzionatorio, di tipo penale, amministrativo e preventivo
con i divieti previsti, è un sistema completo e complesso per la difesa
dei boschi dagli incendi ma non, di per sé, risolutivo del problema.
Questo, in considerazione del fatto che si è in presenza di un feno-
meno complesso e multiforme le cui matrici d’origine, o cause di incen-
dio, sono da individuarsi in fenomeni di illegalità diffusa, di estrema su-
perficialità di comportamenti e anche di criminalità con specifiche ca-
ratteristiche indirizzate al contesto rurale.
Il fenomeno perpetua antiche pratiche colturali e di allevamento ti-
piche da sempre degli ambienti rurali, è una conseguenza della rottura
di equilibri consolidati, manifesta lo scatenarsi di tensioni nuove, anche
di tipo psico-patologico.
Per questo, il fenomeno degli incendi boschivi è lo specchio di una
complessa realtà socio-economica che si verifica con frequenza e peri-
colosità, soprattutto nei territori di confine fra colture agrarie e foresta-
li, più instabili dal punto di vista della ricchezza prodotta e della com-
pattezza del tessuto sociale. 5
In tale contesto il complesso delle azioni sanzionatorie è indispensa- n.
bile quale deterrente alle future azioni illegali, quale percezione della le- - II
galità e della presenza dello Stato e quale baluardo di sicurezza per l’in-
Anno
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