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La barriera protettiva comprende una robusta rete metallica per proteggere
il plot da cadute di massi ed altri detriti, ed è corredata da una pellicola
pacciamante che serve a impedire l'ingresso di acqua e sedimenti. Questo
componente di recinzione si estende su tre lati del plot (i due lunghi e il lato
corto superiore). Il lato corto inferiore ospita il cuore del collettore di
sedimento, ovvero una struttura di rete di rinforzo insieme a un telone
impermeabile in PVC da 900 g/m2, che funge da apparato di raccolta del
detrito. Entrambe le componenti sono fissate a pali di legno posizionati
lungo il perimetro a intervalli regolari, a circa due metri di distanza. Il telone
in PVC è parzialmente interrato nel terreno (circa 10 cm di profondità) e la
restante parte è fissata insieme alla rete. Inoltre, il lato verticale del collettore
può ospitare ugelli, facilitando la raccolta dell'acqua di deflusso o
funzionando come valvola di sicurezza (Fig. 3). La sezione verticale del
collettore intercetta efficacemente acqua e sedimenti assortiti, mentre la
componente orizzontale indirizza il flusso di acqua e sedimenti verso la
porzione verticale. La robusta recinzione e il telone in PVC assicurano che
anche frammenti di roccia di grandi dimensioni siano bloccati,
salvaguardando il sistema da danni. Esistono vari metodi per il recupero dei
sedimenti, a seconda del tipo di foresta e della topografia. Le opzioni
includono l'impiego di ugelli collegati a tubi e serbatoi per la raccolta di
sedimenti e acqua o, in alternativa, il blocco degli ugelli e l'utilizzo di una
pompa per estrarre acqua e sedimenti nei serbatoi. In assenza di acqua, i
sedimenti possono essere recuperati direttamente dal collettore. Inoltre, a
seconda degli obiettivi della ricerca, è possibile installare aste centimetrate
per stimare l'erosione del suolo come illustrato nella Fig. 3 (Smith &
Dragovich, 2008).
Risultati e discussioni
La raccolta ha riguardato un periodo di attività dei plots NET di 13 mesi. Per
garantire un confronto significativo tra i due appezzamenti e convertire
accuratamente i risultati dell'erosione in metri quadrati ed ettari, sono state
inizialmente determinate le rispettive aree e pendenze. Il plot P1 (SSM)
presentava una pendenza media del 47,1% e copriva un'area di 373 m2,
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