Page 127 - ok rivista silvae dicembre 2024
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Conclusioni
La materia forestale riveste carattere strategico per l’economia nazionale e si
pone in maniera trasversale alle diverse politiche di settore e agli apparati
normativi che ne disciplinano i molteplici aspetti, in un contesto
internazionale e comunitario sempre più attento e orientato alla dimensione
eco-sostenibile.
Il trasferimento delle competenze alle Regioni, operato negli anni ’70 per
quel che attiene alla materia forestale non è stato immediatamente seguito
da una legge quadro nazionale, ma da singole leggi regionali, a scapito della
uniformità e visione d’insieme nella governance di settore.
Dal 2001, il d.lgs. del 18 maggio, n. 227, raggiunge una nuova visione
strategica di medio-lungo periodo (20 anni) e getta le basi per una
pianificazione della gestione attiva e sostenibile delle foreste. Le politiche
forestali nazionali debbono considerare che “i boschi italiani, a differenza della
prima metà del secolo scorso, non sono costituiti più da popolamenti degradati da
difendere dai tagli e dal pascolo, bensì sono una risorsa naturale ed un potenziale
economico da valorizzare con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e gli
operatori economici in maniera attiva, partecipata e sinergica …” .
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La riforma del 2018 evidenzia che la multifunzionalità (inclusa la
produttività) del bosco assume un ruolo strategico per l’economia nazionale,
potendo contribuire allo sviluppo delle aree montane e collinari rurali e di
nuove “economie verdi”, mediante la gestione attiva del patrimonio forestale
nazionale e la promozione dello sviluppo sostenibile delle sue filiere.
Ecco che emerge chiaramente il valore della pianificazione e della
programmazione (che possiamo usare come sinonimi), che consente di
rendere “appetibile” il mercato forestale per gli addetti ai lavori, anche
mediante la previsione di incentivi e finanziamenti non appesantiti da
gravami burocratici che ne impediscano il reale accesso.
Allora diventa fondamentale riportare l’attenzione sulle aree rurali montane
e collinari, già oggetto in un ormai lontano passato di attenzioni da parte
della politica nazionale, al fine di riprendere in mano un territorio che per
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41 A. Marciano - Dispense Corsi di specializzazione e formazione forestale dell’Arma dei Carabinieri.
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