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Ecosistemi gestiti correttamente possono offrire un contributo determinante,
poiché i loro servizi gratuiti e non sostituibili costituiscono un importante
volano economico che l’economia tradizionale non può sottovalutare
considerando i servizi ecosistemici (SE) “servizi senza mercato”, essendo
invece di importanza strategica in un’ottica di “ecologia economica” e di nuovi
indicatori di integrazione del PIL . Le Regioni promuovono, coerentemente
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con le previsioni della strategia forestale dell’Unione Europea, sistemi di
pagamento dei “servizi ecosistemici ed ambientali” (PSEA) generati dalle
attività di gestione forestale sostenibile come previsto nell’ambito della
disciplina in materia di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni
in materia ambientale e di green economy”. Il comma 9 dell’art. 7 del TUFF, in
merito alla promozione di sistemi PSEA, chiarisce che gli accordi
contrattuali devono basarsi su principi e criteri quali la volontarietà
dell’accordo tra fornitore e beneficiario, l’addizionalità degli interventi
oggetto di PSEA rispetto alle condizioni ordinarie di offerta dei servizi e la
permanenza delle diverse funzioni di tutela ambientale presenti prima
dell’accordo . Giova soffermarsi sul concetto di addizionalità poiché al
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pagamento deve corrispondere non un ordinario intervento di gestione della
risorsa (forestale), ma un intervento che migliori lo status quo che consenta
di aumentarne l’offerta in termini di benefici per la collettività,
sottintendendo altresì un’ottica di almeno medio-lungo periodo per evitare
che, finito il periodo pattuito, la risorsa ritorni ad essere utilizzata allo status
quo ante con una nuova contrazione dei servizi assicurati . Siffatti pagamenti
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spesso sono avvenuti e avvengono per il tramite dei “Piani di Sviluppo
Rurale” (PSR), ossia la pubblica amministrazione eroga dei finanziamenti ai
proprietari/gestori di soprassuoli forestali a fronte di interventi migliorativi
che consentano alle comunità locali ed ai fruitori a qualunque titolo dei
boschi (turisti, villeggianti, raccoglitori di funghi e tartufi, escursionisti,
sciatori ecc.), di incrementare le generali condizioni socio-ambientali-
economiche di benessere .
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37 www.stiglitz-sen-fitoussi.fr, v. anche Ecoscienza 2/2010 (“ultimo accesso: 22/05/2024).
38 A. Marciano- Dispense Corsi di specializzazione e formazione forestale dell’Arma dei Carabinieri.
39 D. Pettenella – G. Bottaro, op. cit., p. 246.
40 D. Pettenella – G. Bottaro, op. cit., pp. 247-248.
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